LA TRADIZIONE POPOLARE DELLA COMUNITÀ ARBERESHE DI LUNGRO di Giovan Battista Rennis
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Storia, usi, costumi lingua dell’etnia albanese di Lungro, provenienti dalla tradizione orale, vengono dall’autore strappati all’oblìo attraverso questo libro che, pur nella semplicità del linguaggio, ha la scientificità del lavoro condotto con metodo rigoroso. 2 volumi cartonati+CD in cofanetto, cm 17×24, pp. 696, copertina a colori
Storia, usi, costumi lingua dell’etnia albanese di Lungro, provenienti dalla tradizione orale, vengono dall’autore strappati all’oblìo attraverso questo libro che, pur nella semplicità del linguaggio, ha la scientificità del lavoro condotto con metodo rigoroso. 2 volumi cartonati+CD in cofanetto, cm 17×24, pp. 696, copertina a colori
Peso | 0.34 kg |
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Uno studio che contiene alcune ipotesi sull’evoluzione urbanistica dell’abitato di Lungro in un momento cruciale della sua trasformazione, quando all’impianto medievale del casale e del successivo borgo venne sovrapponendosi, con l’arrivo dei profughi albanesi, il sistema policentrico radiale delle gjitonie. Volume in brossura cm 22×22, pagg. 191, copertina e foto in b/n
L’autore ha cercato di mettere in risalto il significato fondamentale che il ciclo dell’uomo riveste nella vita di ogni cristiano, ben lontano dall’essere inteso come un fenomeno superficiale e folkloristico, e lo ha fatto incarnandolo in una particolare cultura, quella della Chiesa italo-albanese che vive il grande patrimonio liturgico, spirituale, disciplinare e teologico bizantino. Volume in brossura a colori, cm 14×21, pp. 52.
Commento poetico di Carmine Paternostro |traduzione e didascalie di Lucia C. Parise | traduzione testi di Giuseppina Mainieri |progetto grafico Mimmo Sancineto | lavoro di redazione di Palmina T. Parise.
Un libro fotografico che presenta, con una serie di immagini selezionate ed ordinate anche per favorire l’aspetto documentaristico, il paese nella prima metà del secolo XX: luoghi e territorio, politica, eventi, persone e famiglie, emigrazione. Il lavoro comprende n. 220 fotografie, accompagnate ciascuna da una didascalia breve. Il flash-back fotografico su San Basile nei primi cinquant’anni del 1990 è, inoltre, corredato di un commento poetico e di una introduzione dello stesso autore, nonché di due note critiche fuori testo. Il lavoro è presentato in due lingue, italiano ed inglese, per facilitarne la divulgazione presso le comunità dei nostri connazionali all’estero. Volume in brossura, cm 15×21, pp. 208, copertina a colori.
Presentazione di Gerardo Sacco, Dhimitër S Shuteriqi. È un’opera nata dalla collabo- razione degli autori con etnografi dell’Istituto della Cultura popolare dell’Accademia delle Scienze di Tirana, con il Prof. Ilario Principe del Dipartimento delle Arti dell’Università della Calabria, con esperti e ricercatori della cultura materiale della Comunità albanese in Italia, nonché con uno dei più prestigiosi nomi dell’arte orafa italiana: Gerardo Sacco. Attraverso una ricca rassegna dei costumi e dei gioielli, che riproducono quelli desiderati, amati ed indossati dalle donne albanesi, l’opera fornisce un quadro ampio ed interessante della cultura e dell’identità di un popolo orgoglioso e consapevole del suo valore. Grande formato cm. 24×32, pp. 1000, carta patinata a colori, 800 illustrazioni a colori, disegni, piantine topografiche con grafici di antichi costumi. 3 volumi in cofanetto + compact disc per soli € 145,00
Gran parte del patrimonio lessicale, che il popolo albanese ha inevitabilmente perduto in cinque secoli di vita lontano dalla terra d’origine, sottoposto ai condizionamenti linguistici esercitati dal popolo ospitante o mutuato nel tempo dai dialetti calabresi e utilizzato con arrangiamento arberesh: insomma tutto quello che è sopravvissuto di questa lingua, salvata dall’usura del tempo. Volume cartonato in cofanetto, cm 17×24, pp. 300, copertina a colori
È una raccolta di articoli scritti per varie riviste: in alcuni vengono spiegati significati, simboli e rituali della Liturgìa greca, in altri viene affrontato il tema della lingua arbereshe, mentre in altri ancora temi ameni dalla fine ironia. Volume in brossura, cm. 15×21, pp. 228, copertina plastificata a colori.
L’opera è stata divisa per argomenti, ciascuno dei quali è preceduto da un breve prologo: all’interno si possono ammirare immagini relative a scorci e paesaggi ormai stravolti dal tempo e dalla modernità, al nostro modo di essere arbëresh, ai momenti di religiosità e di vita quotidiana. Volume in brossura cm 17×24, pp. 156, foto a colori e b/n
Storie semplici come intreccio, ma piene di profonda umanità. Uno spaccato di vita paesana, che si riferisce ad un passato ormai lontano, del quale l’autore è stato testimone. Volume in brossura, cm 15×21, pp.208, copertina a colori.
Attraverso un inquadramento storico, una catalogazione ed una indagine interpretativa, l’autrice fornisce un contributo importante per comprendere l’attuale fisionomia dell’eparchia di Lungro e gli orientamenti interni di sviluppo verso il futuro, in coerente continuità con la gran- de tradizione iconografica greco-cretese-balcanica. Volume cartonato, cm. 21×30, pp. 160, copertina con sovraccoperta a colori.
Una breve monografia illustrativa, che sintetizza in forma semplice il percorso culturale di Girolamo De Rada e la sua opera più importante, serve a dare un’idea dell’uomo e del Poeta, una figura fondamentale degli italo-albanesi. Volume in brossurain bianco e nero, cm 14×21, pp. 48
Geo-poesia arbëreshe di migrazioni multiple. Dalla storia all’eterotopia. “…Un tentativo di ricostruire, attraverso la poesia, del- l’eco di lontane reminiscenze, delle voci care dell’infanzia, voci di lontananza e di nostalgia, d’amore e di dolore, di sogno, di illusione, di disperazione e di speranza di un popolo intero, che vuole ritrovare, attraverso il suo territorio, la Terra Promessa, la Bella Morea, perché vuole ritrovare se stesso…” Volume in brossura, cm 15×21, pp. 160, copertina a colori.
Uno dei monumenti artistici più pregevoli della Calabria raccontato anche attraverso i simboli e le allegorie celate dietro maschere, figure mostruose e animali presenti nei suoi mosaici. Volume in brossura, cm 14×21, pp. 52.