ICONOGRAFIA NEO-BIZANTINA NELL’EPARCHIA DI LUNGRO di Daniela Moccia
€25,00
Attraverso un inquadramento storico, una catalogazione ed una indagine interpretativa, l’autrice fornisce un contributo importante per comprendere l’attuale fisionomia dell’eparchia di Lungro e gli orientamenti interni di sviluppo verso il futuro, in coerente continuità con la gran- de tradizione iconografica greco-cretese-balcanica. Volume cartonato, cm. 21×30, pp. 160, copertina con sovraccoperta a colori.
Attraverso un inquadramento storico, una catalogazione ed una indagine interpretativa, l’autrice fornisce un contributo importante per comprendere l’attuale fisionomia dell’eparchia di Lungro e gli orientamenti interni di sviluppo verso il futuro, in coerente continuità con la gran- de tradizione iconografica greco-cretese-balcanica. Volume cartonato, cm. 21×30, pp. 160, copertina con sovraccoperta a colori.
Peso | 0.34 kg |
---|
Potrebbero interessarti anche
È la terza ristampa di questa piccola e preziosa opera, pubblicata nel 1951, arricchita dalla prefazione della professoressa Stefania Bosco, che trova perfetti collegamenti con l’antica fondazione riscoperta, di cui Padre Russo aveva intuito l’esistenza immaginando “una cappella votiva che doveva essere di proporzioni ristrette che in seguito fu trasformata in una vera chiesa”. Volume in brossura in bianco e nero con cop. plastificata, cm 14×21, pp. 72
Una narrazione di sintesi della Comunità di San Demetrio Corone per fare conoscere l’anima della sua identità non poteva che ispirarsi a due elementi fondanti: le idee, quelle che sono diventate patrimonio collettivo, e le attività materiali nel senso più ampio della parola, che uomini e donne hanno saputo proiettare oltre i confini locali e regionali.
Volume in brossura, cm. 14×21, pp. 94, copertina a colori. Esaurito
Sono gli Atti di un Convegno tenuto a Scigliano e a Morano Calabro nel settembre del 1996, nel corso del quale illustri docenti e ricercatori hanno tracciato un bilancio degli studi relativi alla Via Popillia, le prospettive future oltre che un’analisi sull’evoluzione dei percorsi antichi della valle del Coscile.
Volume in brossura cm 24×22, pp. 47 a colori.
“…Gli studi degli ultimi decenni hanno aperto nuove prospettive di indagine in riferimento al Liber figurarum di Gioacchino da Fiore. Queste linee di ricerca si innestano in quell’autorevole tradizione scientifica iniziata intorno alla seconda metà del secolo scorso con la ricostruzione, ad opera di L. Tondelli, M. Reeves, B. Hirsch- Reich, della genesi e dell’autenticità del Libro delle Figure, confluita nella pubblicazione del Libro delle figure dell’abate Gioacchino da Fiore, S.E.I., Torino 1953.
Volume in brossura cm 22×22, pagg. 137, copertina in b/n, foto a colori
Un breve viaggio all’interno di un piccolo paese italo-albanese inserito nell’area del Parco Nazionale del Pollino. Volume in brossura cm 17×24, pp.24, foto a colori.
Gran parte del patrimonio lessicale, che il popolo albanese ha inevitabilmente perduto in cinque secoli di vita lontano dalla terra d’origine, sottoposto ai condizionamenti linguistici esercitati dal popolo ospitante o mutuato nel tempo dai dialetti calabresi e utilizzato con arrangiamento arberesh: insomma tutto quello che è sopravvissuto di questa lingua, salvata dall’usura del tempo. Volume cartonato in cofanetto, cm 17×24, pp. 300, copertina a colori
Con una nota di Floriana Cantarelli. Cattura di un “Fantasma Topografico”: identificazione storico-topografica della colonia romana di diritto latino in Thurium agrum (LIV. XXXIV 53, 1-2; XXXV 9,7-8). Volume in brossura cm 24×22 pp. 104, foto e disegni
L’autore ha cercato di mettere in risalto il significato fondamentale che il ciclo dell’uomo riveste nella vita di ogni cristiano, ben lontano dall’essere inteso come un fenomeno superficiale e folkloristico, e lo ha fatto incarnandolo in una particolare cultura, quella della Chiesa italo-albanese che vive il grande patrimonio liturgico, spirituale, disciplinare e teologico bizantino. Volume in brossura a colori, cm 14×21, pp. 52.
Questa monografia, ricostruita secondo il rigoroso metodo storiografico fondato nella tradizione degli Annales, scrive una pagina importante nelle ricerche storiche degli Italo-Albanesi di San Demetrio Corone, offrendo un quadro completo del percorso di un popolo. Volume in brossura in bianco e nero cm 17×24, pp. 360.
Presentazione di Gerardo Sacco, Dhimitër S Shuteriqi. È un’opera nata dalla collabo- razione degli autori con etnografi dell’Istituto della Cultura popolare dell’Accademia delle Scienze di Tirana, con il Prof. Ilario Principe del Dipartimento delle Arti dell’Università della Calabria, con esperti e ricercatori della cultura materiale della Comunità albanese in Italia, nonché con uno dei più prestigiosi nomi dell’arte orafa italiana: Gerardo Sacco. Attraverso una ricca rassegna dei costumi e dei gioielli, che riproducono quelli desiderati, amati ed indossati dalle donne albanesi, l’opera fornisce un quadro ampio ed interessante della cultura e dell’identità di un popolo orgoglioso e consapevole del suo valore. Grande formato cm. 24×32, pp. 1000, carta patinata a colori, 800 illustrazioni a colori, disegni, piantine topografiche con grafici di antichi costumi. 3 volumi in cofanetto + compact disc per soli € 145,00
San Marzano, unica e sola isola linguistica presente in Puglia, non avendo contatti con paesi limitrofi, ha conservato incontaminata la lingua arcaica, che è la stessa dell’Albania, in uno stadio di lentissima evoluzione in quanto più gelosamente conservativa. Volume in brossura cm 15×21, pp. 200, copertina a colori.
Codice genetico dell’uomo La situazione dell’uomo nel creato, secondo la Teologia di S. Basilio il Grande. Nessuna ricerca di certezze assolute e incontrovertibili, ma il recupero del mistero dell’amore di Dio, dell’opera di Dio come esperienza totale per l’uomo. Volume in brossura, cm 13×21, pp. , copertina a colori, pp. 132