ICONOGRAFIA NEO-BIZANTINA NELL’EPARCHIA DI LUNGRO di Daniela Moccia
€25,00
Attraverso un inquadramento storico, una catalogazione ed una indagine interpretativa, l’autrice fornisce un contributo importante per comprendere l’attuale fisionomia dell’eparchia di Lungro e gli orientamenti interni di sviluppo verso il futuro, in coerente continuità con la gran- de tradizione iconografica greco-cretese-balcanica. Volume cartonato, cm. 21×30, pp. 160, copertina con sovraccoperta a colori.
Attraverso un inquadramento storico, una catalogazione ed una indagine interpretativa, l’autrice fornisce un contributo importante per comprendere l’attuale fisionomia dell’eparchia di Lungro e gli orientamenti interni di sviluppo verso il futuro, in coerente continuità con la gran- de tradizione iconografica greco-cretese-balcanica. Volume cartonato, cm. 21×30, pp. 160, copertina con sovraccoperta a colori.
Peso | 0.34 kg |
---|
Potrebbero interessarti anche
Un breve viaggio all’interno di un piccolo paese italo-albanese inserito nell’area del Parco Nazionale del Pollino. Volume in brossura cm 17×24, pp.24, foto a colori.
Gran parte del patrimonio lessicale, che il popolo albanese ha inevitabilmente perduto in cinque secoli di vita lontano dalla terra d’origine, sottoposto ai condizionamenti linguistici esercitati dal popolo ospitante o mutuato nel tempo dai dialetti calabresi e utilizzato con arrangiamento arberesh: insomma tutto quello che è sopravvissuto di questa lingua, salvata dall’usura del tempo. Volume cartonato in cofanetto, cm 17×24, pp. 300, copertina a colori
Una piccola ma prestigiosa raccolta d’arte nel cuore del centro storico di Cassano: una operazione intelligente di inserimento delle opere, dei documenti e degli oggetti nel terreno storico di provenienza. Volume in brossura cm 24×22, pp. 47 a colori.
È un contributo, articolato e complesso, teso ad offrire al lettore il risultato di anni di ricerche su un tema difficile, ed in parte inesplorato: immagini e “storie” della Santa e del secondo ordine delle Suore Clarisse, nella nostra regione. Il volume (oltre 250 pagine, curato dal compianto dott. Giorgio Leone, riporta, anche, i contributi di altri studiosi ed offre, in defi- nitiva, un panorama esaustivo, con relative, precise descrizioni ed immagini dei luoghi e delle opere dedicati (in Calabria) alla Santa: un vero e proprio viaggio per informarsi e per “ricordare” un passato ricco di coinvolgente spiritualità. Volume in brossura cm 22×23, pp. 257, foto b/n e colore.
Uno studio che contiene alcune ipotesi sull’evoluzione urbanistica dell’abitato di Lungro in un momento cruciale della sua trasformazione, quando all’impianto medievale del casale e del successivo borgo venne sovrapponendosi, con l’arrivo dei profughi albanesi, il sistema policentrico radiale delle gjitonie. Volume in brossura cm 22×22, pagg. 191, copertina e foto in b/n
Uno dei monumenti artistici più pregevoli della Calabria raccontato anche attraverso i simboli e le allegorie celate dietro maschere, figure mostruose e animali presenti nei suoi mosaici. Volume in brossura, cm 14×21, pp. 52.
È una raccolta di articoli scritti per varie riviste: in alcuni vengono spiegati significati, simboli e rituali della Liturgìa greca, in altri viene affrontato il tema della lingua arbereshe, mentre in altri ancora temi ameni dalla fine ironia. Volume in brossura, cm. 15×21, pp. 228, copertina plastificata a colori.
Un’interessante riflessione su un monumento di rilevante valore storico-architettonico nell’auspicio di un suo recupero nel quadro più generale di rivitalizzazione del centro storico di Castrovillari. Volume in brossura in bianco e enro, cm 22×22, pp. 28.
San Marzano, unica e sola isola linguistica presente in Puglia, non avendo contatti con paesi limitrofi, ha conservato incontaminata la lingua arcaica, che è la stessa dell’Albania, in uno stadio di lentissima evoluzione in quanto più gelosamente conservativa. Volume in brossura cm 15×21, pp. 200, copertina a colori.
Una restituzione alla memoria del presente della figura di un intellettuale e letterato, arbereshe d’adozione, dell’Ottocento, le cui opere, nel solco della tradizione deradiana, risultano oggi molto lungimiranti. Attento da una parte alle vicende politiche e civili dell’Italia post-unitaria e, dall’altra, alle sorti dell’Albania, che ancora lottava per la liberazione nazionale da quel che restava dell’impero turco, fu tra coloro che auspicò l’attivazione dell’insegnamento della lingua albanese nell’Istituto Orientale di Napoli. Volume in brossura in bianco e nero, cm 14×21,pp. 158.
Una narrazione di sintesi della Comunità di San Demetrio Corone per fare conoscere l’anima della sua identità non poteva che ispirarsi a due elementi fondanti: le idee, quelle che sono diventate patrimonio collettivo, e le attività materiali nel senso più ampio della parola, che uomini e donne hanno saputo proiettare oltre i confini locali e regionali.
Volume in brossura, cm. 14×21, pp. 94, copertina a colori. Esaurito
Una breve monografia illustrativa, che sintetizza in forma semplice il percorso culturale di Girolamo De Rada e la sua opera più importante, serve a dare un’idea dell’uomo e del Poeta, una figura fondamentale degli italo-albanesi. Volume in brossurain bianco e nero, cm 14×21, pp. 48