ICONOGRAFIA NEO-BIZANTINA NELL’EPARCHIA DI LUNGRO di Daniela Moccia
€25,00
Attraverso un inquadramento storico, una catalogazione ed una indagine interpretativa, l’autrice fornisce un contributo importante per comprendere l’attuale fisionomia dell’eparchia di Lungro e gli orientamenti interni di sviluppo verso il futuro, in coerente continuità con la gran- de tradizione iconografica greco-cretese-balcanica. Volume cartonato, cm. 21×30, pp. 160, copertina con sovraccoperta a colori.
Attraverso un inquadramento storico, una catalogazione ed una indagine interpretativa, l’autrice fornisce un contributo importante per comprendere l’attuale fisionomia dell’eparchia di Lungro e gli orientamenti interni di sviluppo verso il futuro, in coerente continuità con la gran- de tradizione iconografica greco-cretese-balcanica. Volume cartonato, cm. 21×30, pp. 160, copertina con sovraccoperta a colori.
Peso | 0.34 kg |
---|
Potrebbero interessarti anche
Uno dei monumenti artistici più pregevoli della Calabria raccontato anche attraverso i simboli e le allegorie celate dietro maschere, figure mostruose e animali presenti nei suoi mosaici. Volume in brossura, cm 14×21, pp. 52.
Un libro su Sibari, il cui territorio, culla della civiltà, è stato “raccontato” da prospettive diverse: prima di tutto affrontandone l’Archeologia e la Storia, attraverso le quali gli Autori dei contributi hanno fatto un excursus delle varie fasi e ricostruzioni della città, fornendo anche dati paleovegetali e paleoeconomici molto interessanti. C’è poi un‘ampia trattazione di tutti gli aspetti letterari e linguistici che si sono sviluppati nel tempo e che danno un’ampia idea del mito di Sibari e dei Sibariti, nostri antenati.
Volume in brossura cm 17×24, pagg. 343, copertina in b/n e foto a colori
“…Gli studi degli ultimi decenni hanno aperto nuove prospettive di indagine in riferimento al Liber figurarum di Gioacchino da Fiore. Queste linee di ricerca si innestano in quell’autorevole tradizione scientifica iniziata intorno alla seconda metà del secolo scorso con la ricostruzione, ad opera di L. Tondelli, M. Reeves, B. Hirsch- Reich, della genesi e dell’autenticità del Libro delle Figure, confluita nella pubblicazione del Libro delle figure dell’abate Gioacchino da Fiore, S.E.I., Torino 1953.
Volume in brossura cm 22×22, pagg. 137, copertina in b/n, foto a colori
Codice genetico dell’uomo La situazione dell’uomo nel creato, secondo la Teologia di S. Basilio il Grande. Nessuna ricerca di certezze assolute e incontrovertibili, ma il recupero del mistero dell’amore di Dio, dell’opera di Dio come esperienza totale per l’uomo. Volume in brossura, cm 13×21, pp. , copertina a colori, pp. 132
È il racconto di un viaggio fatto dall’autore, nel 1905, nei centri albanesi della Provincia di Cosenza per conoscerne la realtà, le condizioni di vita, il livello di conservazione del rito bizantino. Volume in brossurao, cm 13,5×21, pp. 52, copertina a colori.
Un’interessante riflessione su un monumento di rilevante valore storico-architettonico nell’auspicio di un suo recupero nel quadro più generale di rivitalizzazione del centro storico di Castrovillari. Volume in brossura in bianco e enro, cm 22×22, pp. 28.
Geo-poesia arbëreshe di migrazioni multiple. Dalla storia all’eterotopia. “…Un tentativo di ricostruire, attraverso la poesia, del- l’eco di lontane reminiscenze, delle voci care dell’infanzia, voci di lontananza e di nostalgia, d’amore e di dolore, di sogno, di illusione, di disperazione e di speranza di un popolo intero, che vuole ritrovare, attraverso il suo territorio, la Terra Promessa, la Bella Morea, perché vuole ritrovare se stesso…” Volume in brossura, cm 15×21, pp. 160, copertina a colori.
Frascineto, un piccolo centro posto nel versante sud-est del Parco del Pollino, è uno tra i non molti borghi che ha conservato nell’uso quoti- diano, ma anche nello scritto, la lingua dei padri, che viene insegnato nella scuola. Il racconto della vita quotidiana, della donna in particolare, osservata antropo- logicamente e rivelata nelle sue atmosfere, assume un ruolo ed una dignità che vengono consegnati ai posteri come un tesoro prezioso da amare e da custodire. Volume in brossura con copertina a colori, cm 14×21, foto a colori, pp 96
Una restituzione alla memoria del presente della figura di un intellettuale e letterato, arbereshe d’adozione, dell’Ottocento, le cui opere, nel solco della tradizione deradiana, risultano oggi molto lungimiranti. Attento da una parte alle vicende politiche e civili dell’Italia post-unitaria e, dall’altra, alle sorti dell’Albania, che ancora lottava per la liberazione nazionale da quel che restava dell’impero turco, fu tra coloro che auspicò l’attivazione dell’insegnamento della lingua albanese nell’Istituto Orientale di Napoli. Volume in brossura in bianco e nero, cm 14×21,pp. 158.
Con una nota di Floriana Cantarelli. Cattura di un “Fantasma Topografico”: identificazione storico-topografica della colonia romana di diritto latino in Thurium agrum (LIV. XXXIV 53, 1-2; XXXV 9,7-8). Volume in brossura cm 24×22 pp. 104, foto e disegni
È una raccolta di articoli scritti per varie riviste: in alcuni vengono spiegati significati, simboli e rituali della Liturgìa greca, in altri viene affrontato il tema della lingua arbereshe, mentre in altri ancora temi ameni dalla fine ironia. Volume in brossura, cm. 15×21, pp. 228, copertina plastificata a colori.
Un omaggio ad un paese, alla sua storia, alla sua lingua, alla sua cultura. Volume in brossura, cm 15×21, pp. 48