LA CULTURA SUBALTERNA IN CALABRIA. Profilo storico degli studi di Ottavio Cavalcanti
€12,00
Un volume insostituibile che, partendo dai vari studi di tradizioni popolari in Calabria, allarga il suo sguardo a quelli demo-etno-antropologici in Italia nel periodo 1981-2003: un esauriente excursus attraverso istituti universitari calabresi, contesti extra-accademici, istituzioni museali, la Sede Regionale RAI per la Calabria, varie emittenti private, Scuole medie in particolare, che hanno sviluppato una lodevole ricerca finalizzata alla conoscenza del patrimonio culturale tradizionale. Volume in brossura in b/n, cm 17×24, pp. 196
Un volume insostituibile che, partendo dai vari studi di tradizioni popolari in Calabria, allarga il suo sguardo a quelli demo-etno-antropologici in Italia nel periodo 1981-2003: un esauriente excursus attraverso istituti universitari calabresi, contesti extra-accademici, istituzioni museali, la Sede Regionale RAI per la Calabria, varie emittenti private, Scuole medie in particolare, che hanno sviluppato una lodevole ricerca finalizzata alla conoscenza del patrimonio culturale tradizionale. Volume in brossura in b/n, cm 17×24, pp. 196
Peso | 0.34 kg |
---|
Potrebbero interessarti anche
Argentina e Brasile, convinti che solo attraverso una efficace politica comune è possibile risolvere gli enormi problemi del sottosviluppo nei loro due paesi, finalmente, nel 1985, riescono a riprendere, dopo una lunga dittatura militare, il processo integrazionista, che sfociò nella costituzione di quel grande blocco economico tra paesi sudamericani che è il Mercato Comùn del Sur (Mercosur).
A cura di Vittorio Cappelli Introduzione di Vincenzo Bugliani. “L’intenzione esplicita e dichiarata del diario – pubblicato per la prima volta in Francia sulla rivista Demain, nel 1924, e poi in volume nel 1928 – è quella di avvisare i viaggiatori degli inconvenienti e delle delusioni che li attendono…”. Una risposta dunque alla ricchissima tradizione letteraria del Grand Tour con la quale il Maeterlinck descrive, soprattutto la Sicilia, con tinte fosche sottolineandone il suo primitivismo. Le locande sudice, le misere abitudini alimentari, la rozzezza degli abitudini sono gli elementi ricorrenti nel suo racconto di viaggio che non vengono bilaciate, come invece fanno altri viaggiatori più illuminati, da considerazioni umane più giuste e opportune. Volume in brossura cm 12×17, pp. 76
L’Autore ripercorre la storia della rete ferroviaria di Castrovillari e degli uomini che ne sono stati protagonisti, mettendo in evidenza luci ed ombre di quella che è stata vissuta come un’occasione di progresso e di sviluppo per il territorio di Castrovillari e di tutto il circondario, ma che, purtroppo, non ha avuto una vita lunga. Volume in b/n, copertina a colori, pagg. 158
Quella di Cesare Malpica non è la Calabria da evitare, descritta a tinte fosche da non pochi viaggiatori, ma è quel luogo mitico che ha visto fiorire la grande cultura della Magna Grecia da riabilitare, da valorizzare e far conoscere. Le sue impressioni sono una guida eccellente e ben argomentata, ricca di coloratissime illustrazioni verbali, che parlano dunque di miti, di personaggi, di eventi storici vissuti in oniriche visioni. Magari il suo sguardo risulta tenero e per niente obiettivo, tuttavia Malpica va considerato come il primo viaggiatore da sottrarre alla dimenticanza. Volume in brossura b/n, cm 17X24, pp. 182
Tasselli di un mosaico dedicato a Giuseppe Selvaggi, alla sua poetica e al ruolo che ha avuto nel contesto della cultura contemporanea. Volume in brossura in b/n, copertina a colori, cm 14×21, pp. 140
Tre interventi sulla narrativa di Saverio Strati dovuti a studiosi di scienze demo-etno-antropologiche. È subito chiara l’ottica con cui si tenta di leggere l’opera stratiana, il ruolo che essa va svolgendo dal 1956 a tutt’oggi nell’attività letteraria italiana e gli stimoli che offre al dibattito sulla fenomenologia socio-politica e culturale delle popolazioni calabresi del secondo dopoguerra nonché alla realtà contemporanea.
Volume in brossura cm 14×21, pp. 74
A cura di Rosanna D’Agostino. Una raccolta delle opere più significative della ricchissima produzione di Michele Amato, a testimonianza di alcune delle componenti fondamentali della sua cultura. Il ruolo della letteratura, oltre a quello della ricerca continua, deve risolversi sempre in un impegno teso all’afferma- zione del Bene, sia pure attraverso il risveglio critico delle coscienze.
Volume in brossura in bianco e nero, cm 14×21, pp. 277
Uno studio sulle origini storiche e sociali del comprensorio del Pollino, un patrimonio di tutti: degli anziani, che vi ritroveranno tradizioni legate ad un passato, a molti sconosciuto, ma per loro cariche di ricordi, e soprattutto dei giovani che, senza questo “trait d’union”, non riuscirebbero a risalire alle origini della loro storia, della loro lingua, della loro cultura e dell’arte. Volume in brussura con copertina a colori cm 16×22,5, pp. 330
Note scritte e parlate (1941-1988) Catalogo e ricerche. Il libro-catalogo documenta tutta l’attività dell’illustre cittadino castrovillarese anche attraverso una precisa biografia e bibliografia. È come un diario intorno a questo pittore, amato sin da quando la conoscenza della pittura si limitava a quello che, nel 1941 in una cittadina calabrese pure illustre di cultura, e suoi dintorni, si poteva guardare nelle chiese. Interessante il corredo fotografico, che testimonia le opere presenti nella pinacoteca di Castrovillari, nonchè quelle appartenenti a collezioni private in Calabria e in Italia. Volume in brossura cm 24×22, pp. 184, 7 foto a colori e 44 b/n.
Magia, religiosità popolare e terapia empirica nella cultura subalterna in Calabria.
Diviso in sette capitoli (Ciclo della vita, Dimensione paese, Ritrovi di un tempo, Aspetti della religiosità popolare, Antiche superstizioni, L’esorcizzazione del negativo, Medicina popolare), il saggio offre specialmente ai Castrovillaresi molte “chicche paesane”.
Accanto ad antiche serenate ed a strofe di sdegno accuratamente trascritte in musica dall’etnomusicologa Franca Falduto, in questo lavoro ritroviamo descritte nei particolari le cantine di un tempo, la premiata farmacia Arcieri, ‘a vanedda a chiazza nonchè gran parte dell’interessantissimo e poco conosciuto patrimonio orale della tradizione contadina.
Volume in brossura cm 13×20,5, pp. 212, 16 foto in b/n, copertina a colori. € 9,00
Ecomafia è un termine coniato da Legambiente per definire un settore della criminalità organizzata che gestisce attività illecite e dannose all’ambiente: oggi tale attività ha toccato da vicino anche la Sibaritide, un territorio nel quale, fin dal 1995, presunte società di stoccaggio hanno riversato materiali di lavorazioni industriali quali le ferriti di zinco, estremamente dannose all’ambiente e alla salute dei cittadini.
Volume in brossura, cm 14×21, pagg.158
In questo libro l’inquieto Califano viene annoverato tra i “poeti maledetti”, un’interpretazione, questa di Bruni, della quale non si potrà fare a meno. È un libro scritto col cuore e con l’approccio critico di uno scrittore che misura le parole passo dopo passo come passo dopo passo Califano ha vissuto la sua vita. Volume in brossura, cm 14×21, pagg. 86