CASTROVILLARI E LA SUA FERROVIA di Antonio Iannicelli
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L’Autore ripercorre la storia della rete ferroviaria di Castrovillari e degli uomini che ne sono stati protagonisti, mettendo in evidenza luci ed ombre di quella che è stata vissuta come un’occasione di progresso e di sviluppo per il territorio di Castrovillari e di tutto il circondario, ma che, purtroppo, non ha avuto una vita lunga. Volume in b/n, copertina a colori, pagg. 158
L’Autore ripercorre la storia della rete ferroviaria di Castrovillari e degli uomini che ne sono stati protagonisti, mettendo in evidenza luci ed ombre di quella che è stata vissuta come un’occasione di progresso e di sviluppo per il territorio di Castrovillari e di tutto il circondario, ma che, purtroppo, non ha avuto una vita lunga. Volume in b/n, copertina a colori, pagg. 158
Peso | 0.34 kg |
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A cura di Vittorio Cappelli Introduzione di Vincenzo Bugliani. “L’intenzione esplicita e dichiarata del diario – pubblicato per la prima volta in Francia sulla rivista Demain, nel 1924, e poi in volume nel 1928 – è quella di avvisare i viaggiatori degli inconvenienti e delle delusioni che li attendono…”. Una risposta dunque alla ricchissima tradizione letteraria del Grand Tour con la quale il Maeterlinck descrive, soprattutto la Sicilia, con tinte fosche sottolineandone il suo primitivismo. Le locande sudice, le misere abitudini alimentari, la rozzezza degli abitudini sono gli elementi ricorrenti nel suo racconto di viaggio che non vengono bilaciate, come invece fanno altri viaggiatori più illuminati, da considerazioni umane più giuste e opportune. Volume in brossura cm 12×17, pp. 76
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