CASTROVILLARI E LA SUA FERROVIA di Antonio Iannicelli
€12,00 €10,00
L’Autore ripercorre la storia della rete ferroviaria di Castrovillari e degli uomini che ne sono stati protagonisti, mettendo in evidenza luci ed ombre di quella che è stata vissuta come un’occasione di progresso e di sviluppo per il territorio di Castrovillari e di tutto il circondario, ma che, purtroppo, non ha avuto una vita lunga. Volume in b/n, copertina a colori, pagg. 158
L’Autore ripercorre la storia della rete ferroviaria di Castrovillari e degli uomini che ne sono stati protagonisti, mettendo in evidenza luci ed ombre di quella che è stata vissuta come un’occasione di progresso e di sviluppo per il territorio di Castrovillari e di tutto il circondario, ma che, purtroppo, non ha avuto una vita lunga. Volume in b/n, copertina a colori, pagg. 158
Peso | 0.34 kg |
---|
Potrebbero interessarti anche
Volume in brossura cm 14×21, pp. 32, con foto e copertina a colori.
È un’opera che riguarda un vasto ambito territoriale calabrese con continui richiami alla lingua, a tradizioni ed usanze, a detti, fatti e curiosità varie di Castrovillari e di numerosi altri paesi del cosentino. Volume in brossura cm 14×21, pp. 120.
Catalogo della Mostra per i 150 dell’Unità d’Italia. Nella mostra sono stati esposti documenti originali, provenienti dagli archivi privati delle famiglie castrovillaresi, i cui membri hanno partecipato attivamente ai processi unitari. Documenti relativi ai moti carbonari del 1848 o ai processi con le condanne a morte di Giuseppe Pace, all’esilio dello storico Carlo Maria L’Occaso, al Brigantaggio, al passaggio di Garibaldi oltre che ritratti originali e rarissime fotografie dei Borbone. Il Catalogo è stato pubblicato con il patrocinio del Parco Nazionale del Pollino. Volume in brossura, cm 24×17, pagg. 96, copertina a colori.
A cura di Vittorio Cappelli Introduzione di Vincenzo Bugliani. “L’intenzione esplicita e dichiarata del diario – pubblicato per la prima volta in Francia sulla rivista Demain, nel 1924, e poi in volume nel 1928 – è quella di avvisare i viaggiatori degli inconvenienti e delle delusioni che li attendono…”. Una risposta dunque alla ricchissima tradizione letteraria del Grand Tour con la quale il Maeterlinck descrive, soprattutto la Sicilia, con tinte fosche sottolineandone il suo primitivismo. Le locande sudice, le misere abitudini alimentari, la rozzezza degli abitudini sono gli elementi ricorrenti nel suo racconto di viaggio che non vengono bilaciate, come invece fanno altri viaggiatori più illuminati, da considerazioni umane più giuste e opportune. Volume in brossura cm 12×17, pp. 76
Sono gli Atti di un Convegno tenuto a Scigliano e a Morano Calabro nel settembre del 1996, nel corso del quale illustri docenti e ricercatori hanno tracciato un bilancio degli studi relativi alla Via Popillia, le prospettive future oltre che un’analisi sull’evoluzione dei percorsi antichi della valle del Coscile.
Volume in brossura cm 24×22, pp. 47 a colori.
“…Gli studi degli ultimi decenni hanno aperto nuove prospettive di indagine in riferimento al Liber figurarum di Gioacchino da Fiore. Queste linee di ricerca si innestano in quell’autorevole tradizione scientifica iniziata intorno alla seconda metà del secolo scorso con la ricostruzione, ad opera di L. Tondelli, M. Reeves, B. Hirsch- Reich, della genesi e dell’autenticità del Libro delle Figure, confluita nella pubblicazione del Libro delle figure dell’abate Gioacchino da Fiore, S.E.I., Torino 1953.
Volume in brossura cm 22×22, pagg. 137, copertina in b/n, foto a colori
Un libro su Giuseppe Antonio Franco di Francavilla in Sinni, che effettuò le sue “imprese” tra i comprensori di Lagonegro e di Castrovillari, i due versanti del Pollino che appartengono a queste terre. Una ricerca interessante nata dallo studio dei fascicoli processuali degli Archivi di Stato e della vasta bibliografia sul brigantaggio.
Volume in brossura cm 17×24, pp.428
Un volume insostituibile che, partendo dai vari studi di tradizioni popolari in Calabria, allarga il suo sguardo a quelli demo-etno-antropologici in Italia nel periodo 1981-2003: un esauriente excursus attraverso istituti universitari calabresi, contesti extra-accademici, istituzioni museali, la Sede Regionale RAI per la Calabria, varie emittenti private, Scuole medie in particolare, che hanno sviluppato una lodevole ricerca finalizzata alla conoscenza del patrimonio culturale tradizionale. Volume in brossura in b/n, cm 17×24, pp. 196
Disegni di Salvatore Rotondaro. Senza nessuna pretesa di conoscenza di arte culinaria o di tradizioni popolari, queste ricette sono state trascritte direttamente dal racconto di alcune “vecchiette castruviddare”, a testimonianza di una tradizione gastronomica gelosamente tramandata nel tempo. Volume in brossura, cm 14×21, pp. 74, copertina plastificata a colori.
Questo vocabolario dà una risposta alle esigenze dei giovani che, abbagliati dalle tante e seducenti immagini offerte dalla società attuale, sono espropriati dalle loro capacità linguistiche e affidati alla muta espressività iconica, comunicativa per eccellenza della parola. Benedetto Battipede, poeta dialettale, ha abbandonato la soggettività della poesia per ricostruire pazientemente, in quest’opera, le tessere di un mosaico, impegnati- vo e affascinante, quale è quello della lingua di una comunità che, per un momento, torna a parlare: a parlarci. Volume cartonato con sovraccoperta, cm 16×22, pp. 232
L’alimentazione, giustamente definita “atto sociale totale”, si fa mezzo di scambio fra culture diverse, strumento di contatto fra diversi livelli di esistenza (uomo-divinità, vivi-morti) sia sotto forma di offerta che di condivisione, che di suffragio. Volume in brossura, cm 17×24, pagg. 101, copertina e foto a colori
Quella di Cesare Malpica non è la Calabria da evitare, descritta a tinte fosche da non pochi viaggiatori, ma è quel luogo mitico che ha visto fiorire la grande cultura della Magna Grecia da riabilitare, da valorizzare e far conoscere. Le sue impressioni sono una guida eccellente e ben argomentata, ricca di coloratissime illustrazioni verbali, che parlano dunque di miti, di personaggi, di eventi storici vissuti in oniriche visioni. Magari il suo sguardo risulta tenero e per niente obiettivo, tuttavia Malpica va considerato come il primo viaggiatore da sottrarre alla dimenticanza. Volume in brossura b/n, cm 17X24, pp. 182