CASTROVILLARI È CITTÀ ANTICHISSIMA. Memoria inedita del XVII secolo di Gianluigi Trombetti
€10,00 €7,00
Attraverso l’analisi e lo studio del prezioso materiale documentario ricevuto in custodia da Gianfranco e Daniela Miraglia, l’autore recupera, sia pure in parte, tante memorie perdute relative alla storia di Castrovillari, della quale racconta un passato che va custodito con amore e rispetto e trasmesso ai giovani. Volume in brossura, cm 12×17 pagg. 128
Attraverso l’analisi e lo studio del prezioso materiale documentario ricevuto in custodia da Gianfranco e Daniela Miraglia, l’autore recupera, sia pure in parte, tante memorie perdute relative alla storia di Castrovillari, della quale racconta un passato che va custodito con amore e rispetto e trasmesso ai giovani. Volume in brossura, cm 12×17 pagg. 128
Peso | 0.34 kg |
---|
Potrebbero interessarti anche
A cura di Vittorio Cappelli Introduzione di Vincenzo Bugliani. “L’intenzione esplicita e dichiarata del diario – pubblicato per la prima volta in Francia sulla rivista Demain, nel 1924, e poi in volume nel 1928 – è quella di avvisare i viaggiatori degli inconvenienti e delle delusioni che li attendono…”. Una risposta dunque alla ricchissima tradizione letteraria del Grand Tour con la quale il Maeterlinck descrive, soprattutto la Sicilia, con tinte fosche sottolineandone il suo primitivismo. Le locande sudice, le misere abitudini alimentari, la rozzezza degli abitudini sono gli elementi ricorrenti nel suo racconto di viaggio che non vengono bilaciate, come invece fanno altri viaggiatori più illuminati, da considerazioni umane più giuste e opportune. Volume in brossura cm 12×17, pp. 76
L’Autore ripercorre la storia della rete ferroviaria di Castrovillari e degli uomini che ne sono stati protagonisti, mettendo in evidenza luci ed ombre di quella che è stata vissuta come un’occasione di progresso e di sviluppo per il territorio di Castrovillari e di tutto il circondario, ma che, purtroppo, non ha avuto una vita lunga. Volume in b/n, copertina a colori, pagg. 158
In un rigoroso stile giornalistico, l’Autore descrive il mondo sotterraneo e le tecniche per visitarlo, le vestigia del passato e le prospettive del futuro, e tutto il lungo iter che ha reso possibile l’apertura al pubblico di queste straordinarie grotte carsiche. Volume in brossura cm 17×24, pp. 64, copertina plastificata a colori
Questa nuova edizione, arricchita da una più ampia documen- tazione fotografica, contiene scritti e testimonianze su Vincenzo Tieri, che ne evidenziano il suo spessore artistico-culturale, non- chè una selezione di due poesie e scritti giornalistici. Volume in brossura, cm 17×24, pagg. 139, copertina a colori
Magia, religiosità popolare e terapia empirica nella cultura subalterna in Calabria.
Diviso in sette capitoli (Ciclo della vita, Dimensione paese, Ritrovi di un tempo, Aspetti della religiosità popolare, Antiche superstizioni, L’esorcizzazione del negativo, Medicina popolare), il saggio offre specialmente ai Castrovillaresi molte “chicche paesane”.
Accanto ad antiche serenate ed a strofe di sdegno accuratamente trascritte in musica dall’etnomusicologa Franca Falduto, in questo lavoro ritroviamo descritte nei particolari le cantine di un tempo, la premiata farmacia Arcieri, ‘a vanedda a chiazza nonchè gran parte dell’interessantissimo e poco conosciuto patrimonio orale della tradizione contadina.
Volume in brossura cm 13×20,5, pp. 212, 16 foto in b/n, copertina a colori. € 9,00
L’opera racchiude un interessante studio storico-topografico delle principali strade della città del Pollino. Volume in brossura cm 17×24, pp. 104, con 64 foto d’epoca, copertina plastificta a colori. in brossura € 7,50 – cartonato
È un’opera che riguarda un vasto ambito territoriale calabrese con continui richiami alla lingua, a tradizioni ed usanze, a detti, fatti e curiosità varie di Castrovillari e di numerosi altri paesi del cosentino. Volume in brossura cm 14×21, pp. 120.
“…Gli studi degli ultimi decenni hanno aperto nuove prospettive di indagine in riferimento al Liber figurarum di Gioacchino da Fiore. Queste linee di ricerca si innestano in quell’autorevole tradizione scientifica iniziata intorno alla seconda metà del secolo scorso con la ricostruzione, ad opera di L. Tondelli, M. Reeves, B. Hirsch- Reich, della genesi e dell’autenticità del Libro delle Figure, confluita nella pubblicazione del Libro delle figure dell’abate Gioacchino da Fiore, S.E.I., Torino 1953.
Volume in brossura cm 22×22, pagg. 137, copertina in b/n, foto a colori
Nel lungo esilio di circa quaranta anni nel poeta castrovillarese l’immagine del loco natio è andata sfumando, ma è rimasto sempre vivo e pungente il ricordo del verde Pollino, delle zolle rosse delle vigne, del profumo delle viole del Coscile. Emozioni e sentimenti di una vita intera raccontati attraverso una poesia vibrante e passionale, pubblicata postuma a testimonianza di una profonda intesa culturale e affettiva. Volume in brossura cm 14×21, 6 illustrazioni, pp. 128.
Un’interessante riflessione su un monumento di rilevante valore storico-architettonico nell’auspicio di un suo recupero nel quadro più generale di rivitalizzazione del centro storico di Castrovillari. Volume in brossura in bianco e enro, cm 22×22, pp. 28.
Catalogo della Mostra per i 150 dell’Unità d’Italia. Nella mostra sono stati esposti documenti originali, provenienti dagli archivi privati delle famiglie castrovillaresi, i cui membri hanno partecipato attivamente ai processi unitari. Documenti relativi ai moti carbonari del 1848 o ai processi con le condanne a morte di Giuseppe Pace, all’esilio dello storico Carlo Maria L’Occaso, al Brigantaggio, al passaggio di Garibaldi oltre che ritratti originali e rarissime fotografie dei Borbone. Il Catalogo è stato pubblicato con il patrocinio del Parco Nazionale del Pollino. Volume in brossura, cm 24×17, pagg. 96, copertina a colori.
Questo vocabolario dà una risposta alle esigenze dei giovani che, abbagliati dalle tante e seducenti immagini offerte dalla società attuale, sono espropriati dalle loro capacità linguistiche e affidati alla muta espressività iconica, comunicativa per eccellenza della parola. Benedetto Battipede, poeta dialettale, ha abbandonato la soggettività della poesia per ricostruire pazientemente, in quest’opera, le tessere di un mosaico, impegnati- vo e affascinante, quale è quello della lingua di una comunità che, per un momento, torna a parlare: a parlarci. Volume cartonato con sovraccoperta, cm 16×22, pp. 232