Volume in brossura cm 17×24, pp. 24, copertina plastificata a colori.
Peso | 0.34 kg |
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Dal testo originale, dal linguaggio aulico, del Morone, colto prelato del ‘700, ad uno più adatto alle esigenze rappresentative popolari, nelle quali è privilegiata la comunicazione fonico-gestuale piuttosto che quella verbale: un tuffo in una delle più interessanti rappresentazioni del teatro popolare meridionale, che da circa tre secoli si celebra saltuariamente a Laino Borgo (Cs).
Volume in brossura, cm 17×24, pp. 108, copertina plastificata a colori.
È una riedizione, che tiene conto dell’impostazione generale del lavoro pubblicato nel 1984. Un libro poetico, nel quale le foto, uniche e appassionate, accompagnate da poche e semplici parole, danno al lettore la possibilità di condividere con Giorgio Braschi il “suo viaggio interiore” nella fantastica realtà del Pollino. Volume in brossura, cm 25×30, pp. 254, foto e copertina a colori
Volume in brossura, cm 17×24, pp. 60, copertina plastificata a colori
Passeggiate ed escursioni scelte nel cuore del Massiccio del Pollino. È una guida, ma anche un libro poetico, e perciò un libro vivente, nel quale vengono indicati e guidati i sentieri di accesso e di percorso per scoprire il monte di Apollo che unisce Calabria e Lucania. Dalle Gole del Raganello, dal vortice del Ponte del Diavolo sino alle altezze delle foreste e delle cime: itinerari, inviti, suggerimenti. Volume in brossura cm 17×24, pp. 292, 45 itinerari, 258 foto a colori, 67 disegni, 10 cartine, 7 tabelle, con cartina topografica a colori estraibile
Uno studio delle cause che hanno contribuito ad una “riellenizzazione“ della Calabria o, meglio ancora, di una “civilizzazione bizantina” tra il VII e l’XI sec., che parte dall’analisi dei fatti storici, culturali e religiosi. Volume in brossura, cm 17×24, pagg. 150, copertina a colori.
Prefazione di Franco Tassi. Questa guida naturalistica ed escursionistica è un indispensabile strumento per quanti intendano conoscere “l’altra metà” del Parco Nazionale del Pollino, e cioè il Massiccio del Pellegrino, altrimenti noto come Monti di Orsomarso: quasi centomila ettari (l’intero Parco è esteso circa duecentomila ettari) di foreste ataviche, di impressionanti gole fluviali, di gigantesche pareti rocciose, di ariose praterie montane, di animali selvatici, alberi e fiori di eccezionale interesse scientifico. Esso rappresenta anche il necessario completamento della guida alla parte centrale del Parco scritta da Giorgio Braschi e anch’essa edita da il Coscile. I due volumi, insieme, costituiscono il più prezioso e completo strumento informativo per la conoscenza e la visita del Parco Nazionale del Pollino. Volume in brossura cm 17×24, pp. 200, foto a colori e copertina a colori, con cartina estraibile
È una metafora della Creazione, ma è anche una metafora della conoscenza, dell’altro da sè, estremamente presente nell’universo come nella coscienza di ciascuno, come esigenza e come ricerca dell’antico legame con la terra del quale non si può fare a meno se si vuole reimpossessarsi del proprio passato e della propria storia.
Volume in brossura, cm 24×32, pp. 112, copertina a colori
È un documento fotografico su Saracena; l’opera si snoda attraverso i luoghi, le tradizioni, le foreste, con una cronistoria (1860-1960) della vita politico-amministrativa; un capitolo è dedicato ai soprannomi ed uno al costume tradizionale saracenaro; circa 300 fotografie e fonti giornalistiche del tempo, per conoscere, divertirsi e ricordare… Volume in brossura cm 21×30, pp. 134, foto b/n copertina a due colori.
Carta turistica. Settore centrosettentrionale. Il cuore del Parco. Scala 1:55.000. È l’unica carta disegnata da un escursionista che ha vissuto e vive nel cuore del Parco Nazionale del Pollino con sentieristica aggiornata. Cm 75×64, disegni e itinerari, copertina a colori
Il Parco Nazionale del Pollino non è solo il Massiccio, ma anche altro: il Monte Alpi è tra i luoghi che meritano di essere promossi e conosciuti. Volume in brossura a colori, cm 17×24.
Come si può conoscere un territorio, apprezzarlo per salvaguardarlo nonché condividerne la ricchezza e la varietà è quanto fa Larocca in questo testo, nel quale il Pollino orientale viene descritto palmo a palmo con la passione e la competenza di un uomo che ha fatto della speleologia la sua ragione di vita. Volume cartonato a colori, cm 28,5×21, pp 200.
L’opera si iscrive nella storiografia locale dell’Ottocento e ne riflette, in positivo e in negativo, i caratteri peculiari. Essa si sofferma, più di quanto normalmente non avvenga in opere del genere, su alcuni dati strutturali.
Volume in brossura cm 15×21,
pp. 192,
ristampa anastatica