FRANCO CALIFANO. Sulla punta di una matita non sono passati secoli di Pierfranco Bruni
€10,00 €7,00
In questo libro l’inquieto Califano viene annoverato tra i “poeti maledetti”, un’interpretazione, questa di Bruni, della quale non si potrà fare a meno. È un libro scritto col cuore e con l’approccio critico di uno scrittore che misura le parole passo dopo passo come passo dopo passo Califano ha vissuto la sua vita. Volume in brossura, cm 14×21, pagg. 86
In questo libro l’inquieto Califano viene annoverato tra i “poeti maledetti”, un’interpretazione, questa di Bruni, della quale non si potrà fare a meno. È un libro scritto col cuore e con l’approccio critico di uno scrittore che misura le parole passo dopo passo come passo dopo passo Califano ha vissuto la sua vita. Volume in brossura, cm 14×21, pagg. 86
Peso | 0.34 kg |
---|
Potrebbero interessarti anche
Argentina e Brasile, convinti che solo attraverso una efficace politica comune è possibile risolvere gli enormi problemi del sottosviluppo nei loro due paesi, finalmente, nel 1985, riescono a riprendere, dopo una lunga dittatura militare, il processo integrazionista, che sfociò nella costituzione di quel grande blocco economico tra paesi sudamericani che è il Mercato Comùn del Sur (Mercosur).
Tre interventi sulla narrativa di Saverio Strati dovuti a studiosi di scienze demo-etno-antropologiche. È subito chiara l’ottica con cui si tenta di leggere l’opera stratiana, il ruolo che essa va svolgendo dal 1956 a tutt’oggi nell’attività letteraria italiana e gli stimoli che offre al dibattito sulla fenomenologia socio-politica e culturale delle popolazioni calabresi del secondo dopoguerra nonché alla realtà contemporanea.
Volume in brossura cm 14×21, pp. 74
Il percorso di questa ricerca consente di riandare criticamente al processo risorgimentale, riscoprendo una figura chiave del Risorgimento in Calabria e nel Mezzogiorno, da porre a fianco alla figura di un altro castrovillarese, quel Carlo Maria. L’Occaso, intellettuale liberale morto esule a Nizza, col quale Giuseppe Pace condivise le lotte del 1848. Volume in brossura, cm 22×24, pagg. 198
Un volume insostituibile che, partendo dai vari studi di tradizioni popolari in Calabria, allarga il suo sguardo a quelli demo-etno-antropologici in Italia nel periodo 1981-2003: un esauriente excursus attraverso istituti universitari calabresi, contesti extra-accademici, istituzioni museali, la Sede Regionale RAI per la Calabria, varie emittenti private, Scuole medie in particolare, che hanno sviluppato una lodevole ricerca finalizzata alla conoscenza del patrimonio culturale tradizionale. Volume in brossura in b/n, cm 17×24, pp. 196
L’autore analizza con ottica antropologica il rapporto tra gli scrittori calabresi, universalmente noti, ma anche nuovi, e la cultura popolare: gli esiti sono i più diversi a secondo di come ciascuno vive il rapporto tra il luogo reale e quello della memoria e a secondo di come riesce a dar voce e respiro alla gente ammutita, pur presente nella sto- ria del mondo. Volume in brossura, cm 14×21, pp. 120
Il 14 luglio 1970 la città di Reggio insorge: questo libro si presenta con degli scritti che focalizzano la problematica sotto diversi aspetti attraverso una ricca documentazione costituita da testimonianze e da analisi. Volume in brossura, con sovraccoperta, in bianco e nero, cm 13×21, pp. 228
Prefazione di Walter Pedullà. Un lavoro da certosino oltre che da scienziato. In Delia c’è una fervida fede non solo nella poesia ma anche in quella scienza che è la filologia. Per lui è il Verbo, ovviamente nel senso che la rivelazione può arrivare da ogni parte del discorso; nomi, aggettivi, pronomi, avverbi.
Volume in brossura cm 13×20,5, pp. 152
Quella di Cesare Malpica non è la Calabria da evitare, descritta a tinte fosche da non pochi viaggiatori, ma è quel luogo mitico che ha visto fiorire la grande cultura della Magna Grecia da riabilitare, da valorizzare e far conoscere. Le sue impressioni sono una guida eccellente e ben argomentata, ricca di coloratissime illustrazioni verbali, che parlano dunque di miti, di personaggi, di eventi storici vissuti in oniriche visioni. Magari il suo sguardo risulta tenero e per niente obiettivo, tuttavia Malpica va considerato come il primo viaggiatore da sottrarre alla dimenticanza. Volume in brossura b/n, cm 17X24, pp. 182
L’Autore ripercorre la storia della rete ferroviaria di Castrovillari e degli uomini che ne sono stati protagonisti, mettendo in evidenza luci ed ombre di quella che è stata vissuta come un’occasione di progresso e di sviluppo per il territorio di Castrovillari e di tutto il circondario, ma che, purtroppo, non ha avuto una vita lunga. Volume in b/n, copertina a colori, pagg. 158
Tasselli di un mosaico dedicato a Giuseppe Selvaggi, alla sua poetica e al ruolo che ha avuto nel contesto della cultura contemporanea. Volume in brossura in b/n, copertina a colori, cm 14×21, pp. 140
Prefazione di Emilia Zinzi. Il volume è diviso in due sezioni. La prima riunisce studi fondamentali sul monachesimo basiliano nel Mezzogiorno d’Italia, sulla regione ascetica del Mercurion, su Rossano Bizantina e su San Nilo. La sezione si conclude col capitolo “Itinerari e Paesaggi”, che conferma la straordinaria modernità dell’approccio geo-storico degli studi del Cappelli. La seconda sezione riunisce numerosissimi studi dedicati quasi sempre all’architettura, alla pittura e alle arti applicate d’età medioevale in Basilicata e nella Calabria Settentrionale. Volume in brossura cm 17×21, pp. 534
Monaco, abate, fondatore di monasteri, esperto calligrafo, San Gregorio da Cerchiara (di Cassano o di Burtscheid) fu personalità di primo piano della vita monastica e culturale nell’Europa del X secolo. Una vicenda umana ricca ed affascinante, vissuta tra Oriente ed Occidente, tra mondo bizantino, arabo e latino. Volume in brossura, cm 14×21, pagg. 224