IO TI ASPETTO. Il racconto di una mamma, di una famiglia e dello spettro autistico di Doriana Caria
€13,00
“C’è una frase che dice che una mamma nasce quando nasce il proprio figlio: Mi chiamo Doriana e sono nata tre volte: la prima quando è nata Elettra la primogenita la seconda quando è nato Ruben la terza quando abbiamo “accolto” in casa la sua diagnosi… e rinascere tre volte non è mica da tutti. Ma con la terza volta siamo rinati in tanti”. Volume in brossura con copertina a colori, cm 14×21, foto a colori e in b/n, pp 136
“C’è una frase che dice che una mamma nasce quando nasce il proprio figlio: Mi chiamo Doriana e sono nata tre volte: la prima quando è nata Elettra la primogenita la seconda quando è nato Ruben la terza quando abbiamo “accolto” in casa la sua diagnosi… e rinascere tre volte non è mica da tutti. Ma con la terza volta siamo rinati in tanti”. Volume in brossura con copertina a colori, cm 14×21, foto a colori e in b/n, pp 136
Peso | 0.34 kg |
---|
Potrebbero interessarti anche
Monaco, abate, fondatore di monasteri, esperto calligrafo, San Gregorio da Cerchiara (di Cassano o di Burtscheid) fu personalità di primo piano della vita monastica e culturale nell’Europa del X secolo. Una vicenda umana ricca ed affascinante, vissuta tra Oriente ed Occidente, tra mondo bizantino, arabo e latino. Volume in brossura, cm 14×21, pagg. 224
Prefazione di Walter Pedullà. Un lavoro da certosino oltre che da scienziato. In Delia c’è una fervida fede non solo nella poesia ma anche in quella scienza che è la filologia. Per lui è il Verbo, ovviamente nel senso che la rivelazione può arrivare da ogni parte del discorso; nomi, aggettivi, pronomi, avverbi.
Volume in brossura cm 13×20,5, pp. 152
Catalogo della Mostra per i 150 dell’Unità d’Italia. Nella mostra sono stati esposti documenti originali, provenienti dagli archivi privati delle famiglie castrovillaresi, i cui membri hanno partecipato attivamente ai processi unitari. Documenti relativi ai moti carbonari del 1848 o ai processi con le condanne a morte di Giuseppe Pace, all’esilio dello storico Carlo Maria L’Occaso, al Brigantaggio, al passaggio di Garibaldi oltre che ritratti originali e rarissime fotografie dei Borbone. Il Catalogo è stato pubblicato con il patrocinio del Parco Nazionale del Pollino. Volume in brossura, cm 24×17, pagg. 96, copertina a colori.
Tasselli di un mosaico dedicato a Giuseppe Selvaggi, alla sua poetica e al ruolo che ha avuto nel contesto della cultura contemporanea. Volume in brossura in b/n, copertina a colori, cm 14×21, pp. 140
Introdotti dalla prefazione del noto giornalista critico d’arte Giuseppe Selvaggi, gli scritti che compongono il testo risalgono al lungo arco di tempo compreso tra gli anni Trenta e gli anni Settanta, anni che vengono espressi in ordine tematico. Spiccano esperienze, luoghi e figure del tempo. Il libro si articola in tre sezioni: la prima è dedicata ad Andrea Alfano, insigne figura castrovillarese nel campo della pittura, la seconda testimonia esperienze della vita locale e la terza riunisce vecchi scritti dedicati dall’autore al suo amore per la natura. Volume in bossura cm 13×20,5, pp. 114
L’autore analizza con ottica antropologica il rapporto tra gli scrittori calabresi, universalmente noti, ma anche nuovi, e la cultura popolare: gli esiti sono i più diversi a secondo di come ciascuno vive il rapporto tra il luogo reale e quello della memoria e a secondo di come riesce a dar voce e respiro alla gente ammutita, pur presente nella sto- ria del mondo. Volume in brossura, cm 14×21, pp. 120
Risorgimento e Unità d’Italia. Un binomio che si apre a ventaglio su alcune direttrici che interessano sia la letteratura tout court sia i processi storici pre e post unitari. Il senso dell’italianità, anche in letteratura, non può che viversi come profondo senso del radicamento non solo ad un’idea di cultura ma ad una forte consapevolezza di appartenenza. Volume in brossura, cm 14×21, pagg. 102
“Pasolini vede incarnata in Pascoli e Baudelaire quella figura di intellettuale di frontiera, un po’ missionario, un po’ donchisciotte, che contrappone disvalori a valori, morale a moralismo, in piena polemica con i dettami etici della tradizione, della storia e dei comportamenti sociali del suo tempo…” (Dalla Prefazione di Pino Corbo). Volume in brossura, cm 14×21, pp. 112
Quella di Cesare Malpica non è la Calabria da evitare, descritta a tinte fosche da non pochi viaggiatori, ma è quel luogo mitico che ha visto fiorire la grande cultura della Magna Grecia da riabilitare, da valorizzare e far conoscere. Le sue impressioni sono una guida eccellente e ben argomentata, ricca di coloratissime illustrazioni verbali, che parlano dunque di miti, di personaggi, di eventi storici vissuti in oniriche visioni. Magari il suo sguardo risulta tenero e per niente obiettivo, tuttavia Malpica va considerato come il primo viaggiatore da sottrarre alla dimenticanza. Volume in brossura b/n, cm 17X24, pp. 182
In questo libro l’inquieto Califano viene annoverato tra i “poeti maledetti”, un’interpretazione, questa di Bruni, della quale non si potrà fare a meno. È un libro scritto col cuore e con l’approccio critico di uno scrittore che misura le parole passo dopo passo come passo dopo passo Califano ha vissuto la sua vita. Volume in brossura, cm 14×21, pagg. 86
Tre interventi sulla narrativa di Saverio Strati dovuti a studiosi di scienze demo-etno-antropologiche. È subito chiara l’ottica con cui si tenta di leggere l’opera stratiana, il ruolo che essa va svolgendo dal 1956 a tutt’oggi nell’attività letteraria italiana e gli stimoli che offre al dibattito sulla fenomenologia socio-politica e culturale delle popolazioni calabresi del secondo dopoguerra nonché alla realtà contemporanea.
Volume in brossura cm 14×21, pp. 74
È un saggio, attraverso il quale Mario Guadagnolo analizza “L’ultima primavera. Aldo Moro: la tragedia di uno statista”, pubblicata dal Coscile, in cui Pierfranco Bruni tratta la vicenda Moro non da giornalista o storico, ma da poeta nostalgico dei suoi venti anni, degli eroici furori letterari e politici, dei sogni della sua giovinezza di studente universitario nella Roma degli anni di piombo. Volume in brossura, cm 12×17, pp. 112