FIGLI DEL DOLCEDORME di Rocco Napolitano
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Prefazione di Giuseppe Selvaggi. Il romanzo, di nostalgia e di vita, va letto pensando alle nostre nostalgie, ai nostri o al nostro amore. Ognuno si troverà dinanzi ad uno specchio che riflette alle apparenze della lettera altri volti, altre date, altri nomi, altre realtà, altri profumi. D’improvviso riflette anche, e forse solo, noi stessi. Questo miracolo di tenerezza e di totalità vitale lo provoca il romanzo di Napolitano, assurgendo a consistenza di narrazione poetica, letterariamente valida. Volume cartonato con sovraccoperta, cm 14×21, pp. 176
Prefazione di Giuseppe Selvaggi. Il romanzo, di nostalgia e di vita, va letto pensando alle nostre nostalgie, ai nostri o al nostro amore. Ognuno si troverà dinanzi ad uno specchio che riflette alle apparenze della lettera altri volti, altre date, altri nomi, altre realtà, altri profumi. D’improvviso riflette anche, e forse solo, noi stessi. Questo miracolo di tenerezza e di totalità vitale lo provoca il romanzo di Napolitano, assurgendo a consistenza di narrazione poetica, letterariamente valida. Volume cartonato con sovraccoperta, cm 14×21, pp. 176
Peso | 0.34 kg |
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