FAUNA APPENNINICA di Franco Tassi
€13,00
Questo libro raccoglie e illustra, con stile divulgativo e spirito innovativo, ma su seria base scientifica, le specie animali più straordinarie dei Parchi appenninici, con particolare riferimento all’Abruzzo e al Pollino, ricchi di natura affascinante e inviolata. Abbondante il corredo fotografico. Volume in brossura, cm 17×24, pagg. 112, copertina a colori.
Questo libro raccoglie e illustra, con stile divulgativo e spirito innovativo, ma su seria base scientifica, le specie animali più straordinarie dei Parchi appenninici, con particolare riferimento all’Abruzzo e al Pollino, ricchi di natura affascinante e inviolata. Abbondante il corredo fotografico. Volume in brossura, cm 17×24, pagg. 112, copertina a colori.
Peso | 0.34 kg |
---|
Potrebbero interessarti anche
143 articoli che rappresentano aspetti e momenti della complessa realtà calabrese: dalla natura, talvolta aspra e selvaggia, al racconto di protagonisti e comparse di “quella grande scena che ha per ribalta la terra dei Brettii e per fondale il mare che reinventa il mito di Ulisse, per sconfinare e confondersi nei cieli di Pitagora e Platone…” Volume in brossura a colori, cm 17×24, pp. 384.
Carta turistica. Settore centrosettentrionale. Il cuore del Parco. Scala 1:55.000. È l’unica carta disegnata da un escursionista che ha vissuto e vive nel cuore del Parco Nazionale del Pollino con sentieristica aggiornata. Cm 75×64, disegni e itinerari, copertina a colori
È una miscellanea di ricordi di vita vissuta, di osservazioni, di riflessioni su personaggi, luoghi, tradizioni calabresi, già in parte pubblicati su riviste e quotidiani locali, nell’arco di tempo dell’ultimo decennio del “secolo breve”, con note aggiornate. Volume in brossura in bianco e nero, cm 17×24, pp 112.
Uno studio delle cause che hanno contribuito ad una “riellenizzazione“ della Calabria o, meglio ancora, di una “civilizzazione bizantina” tra il VII e l’XI sec., che parte dall’analisi dei fatti storici, culturali e religiosi. Volume in brossura, cm 17×24, pagg. 150, copertina a colori.
È una metafora della Creazione, ma è anche una metafora della conoscenza, dell’altro da sè, estremamente presente nell’universo come nella coscienza di ciascuno, come esigenza e come ricerca dell’antico legame con la terra del quale non si può fare a meno se si vuole reimpossessarsi del proprio passato e della propria storia.
Volume in brossura, cm 24×32, pp. 112, copertina a colori
L’opera è stata divisa per argomenti, ciascuno dei quali è preceduto da un breve prologo: all’interno si possono ammirare immagini relative a scorci e paesaggi ormai stravolti dal tempo e dalla modernità, al nostro modo di essere arbëresh, ai momenti di religiosità e di vita quotidiana. Volume in brossura cm 17×24, pp. 156, foto a colori e b/n
Almanacco che, nel solco delle opere di questo genere, ricorda al lettore le festività e le ricorrenze più importanti, ma non solo; l’opera, infatti, è una vera e propria rivisitazione delle tradizioni popolari del nord della Calabria. Diviso in dodici capitoli, uno per ogni mese dell’anno, riporta gli appuntamenti più caratteristici, ma anche i proverbi, gli indovinelli e le favole; un tuffo nel passato, dunque, con la descrizione anche dei piatti tipici, dei lavori di campagna e delle attività artigianali. Volume in brossura cm 15×21, pp. 130, foto b/n copertina a colori
Il testo, nato nell’anno internazionale dell’acqua, è un inno all’intero paesaggio del monte Pollino: un ricco patrimonio ambientale e culturale di tremila anni, culla delle più importanti civiltà del Mediterraneo, da quella magnogreca a quella romana, bizantina, longobarda, normanna, rinascimentale, moderna. Volume in brossura a colori, cm 17×24, pp. 304.
Volume in brossura, cm 17×24, pp. 60, copertina plastificata a colori
Non uno studio filologico, ma piuttosto una raccolta di termini toponomastici e un tentativo di una loro giusta collocazione nel territorio, operazione molto utile ai giovani delle ultime generazioni, svantaggiati dall’effetto distruttivo che la rapida evoluzione ha esercitato sull’ambiente agricolo, e quindi sul mondo contadino, nel quale nel passato si muovevano i veri custodi dei nomi delle terre nostre. Volume in brossura 22×22, pp. 130, foto b/n, copertina a colori.
Dal testo originale, dal linguaggio aulico, del Morone, colto prelato del ‘700, ad uno più adatto alle esigenze rappresentative popolari, nelle quali è privilegiata la comunicazione fonico-gestuale piuttosto che quella verbale: un tuffo in una delle più interessanti rappresentazioni del teatro popolare meridionale, che da circa tre secoli si celebra saltuariamente a Laino Borgo (Cs).
Volume in brossura, cm 17×24, pp. 108, copertina plastificata a colori.
Evidenze carsiche e speleologiche a Maratea. Volume in brossura cm 12×18, pp. 96, disegni e itinerari, copertina a colori.