GRAMMATICA SARACENARA di Salvatore Leone Viola

€10,00 €5,00
Il saracenaro è un dialetto posto sulla frontiera linguistica tra l’estrema arcaicità del Pollino e le innovazioni del calabrese settentrionale. “Pur con qualche limitazione sul trattamento sintattico…la fonologia è correttamente impostata mettendo in rilievo il nuovo sistema eptavocalico, che ricalca alcuni passi fondamentali del Latino volgare. Essenziali i dettagli della morfologia”. (Prof. John B. Trumper). Volume in brossura in bianco e nero, copertina a colori, pp. 154, cm 14×21
Il saracenaro è un dialetto posto sulla frontiera linguistica tra l’estrema arcaicità del Pollino e le innovazioni del calabrese settentrionale. “Pur con qualche limitazione sul trattamento sintattico…la fonologia è correttamente impostata mettendo in rilievo il nuovo sistema eptavocalico, che ricalca alcuni passi fondamentali del Latino volgare. Essenziali i dettagli della morfologia”. (Prof. John B. Trumper). Volume in brossura in bianco e nero, copertina a colori, pp. 154, cm 14×21
Peso | 0.34 kg |
---|
Potrebbero interessarti anche
“La conoscenza, la descrizione e la lettura della festa della Ss. Addolorata non costituiscono il fine della ricerca, peraltro sempre aperta, ma solo un mezzo attraverso cui tentare di conoscere la complessa realtà socio-culturale di Soverato…” (Leonardo Alario). Volume in brossura in bianco e nero, copertina a colori, cm 17×24.
“…Il poeta celebra con rattenuta commozione l’umanità operosa e sofferente, percossa dal male e aggrappata alla speranza… La poesia può avere una funzione sociale e politica, senza escludere quella estetica, con esiti di sublime raffinatezza…” (Leonardo R. Alario). Volume in brossura cm 14×21, pp. 216, copertina a colori.
Oltre 1.500 proverbi, detti e motti provenienti da fonti orali dell’area del Pollino, suddivisi per tematiche. Non sono stati presi in considerazione quelli corrispondenti all’esatta riproposizione dialettale dei proverbi italiani. Volume in brossura, cm 14×21, pagg. 136, copertina a colori
Questo vocabolario dà una risposta alle esigenze dei giovani che, abbagliati dalle tante e seducenti immagini offerte dalla società attuale, sono espropriati dalle loro capacità linguistiche e affidati alla muta espressività iconica, comunicativa per eccellenza della parola. Benedetto Battipede, poeta dialettale, ha abbandonato la soggettività della poesia per ricostruire pazientemente, in quest’opera, le tessere di un mosaico, impegnati- vo e affascinante, quale è quello della lingua di una comunità che, per un momento, torna a parlare: a parlarci. Volume cartonato con sovraccoperta, cm 16×22, pp. 232
Il lavoro è partito dall’esame dell’idioma di Mormanno, confrontato con quello di Aieta, Laino Borgo e Castello, Orsomarso, Papasidero, Praia a Mare, Rotonda, Scalea, San Nicola Arcella, Santa Domenica Talao, Tortora, undici comuni appartenenti ad un’area di difficile e complessa classificazione linguistica e tutti situati nella cosiddetta “zona Lausberg”, caratterizzata da un sistema pentavocalico presente anche in Sardegna. Volume in brossura cm 14×21, pp. 168, copertina plastificata a due colori.
Uno studio che contiene alcune ipotesi sull’evoluzione urbanistica dell’abitato di Lungro in un momento cruciale della sua trasformazione, quando all’impianto medievale del casale e del successivo borgo venne sovrapponendosi, con l’arrivo dei profughi albanesi, il sistema policentrico radiale delle gjitonie. Volume in brossura cm 22×22, pagg. 191, copertina e foto in b/n
Un corpus che propone le forme popolari/tradizio- nali descritte con gli occhi del cuore, oltre che della mente. Un viaggio fra Tradizione in vivo e riproposta scenica di tale Tradizione. Volume in brossura, cm 17×24, pp. 400, copertina a colori
Un libro su Sibari, il cui territorio, culla della civiltà, è stato “raccontato” da prospettive diverse: prima di tutto affrontandone l’Archeologia e la Storia, attraverso le quali gli Autori dei contributi hanno fatto un excursus delle varie fasi e ricostruzioni della città, fornendo anche dati paleovegetali e paleoeconomici molto interessanti. C’è poi un‘ampia trattazione di tutti gli aspetti letterari e linguistici che si sono sviluppati nel tempo e che danno un’ampia idea del mito di Sibari e dei Sibariti, nostri antenati.
Volume in brossura cm 17×24, pagg. 343, copertina in b/n e foto a colori
“…Gli studi degli ultimi decenni hanno aperto nuove prospettive di indagine in riferimento al Liber figurarum di Gioacchino da Fiore. Queste linee di ricerca si innestano in quell’autorevole tradizione scientifica iniziata intorno alla seconda metà del secolo scorso con la ricostruzione, ad opera di L. Tondelli, M. Reeves, B. Hirsch- Reich, della genesi e dell’autenticità del Libro delle Figure, confluita nella pubblicazione del Libro delle figure dell’abate Gioacchino da Fiore, S.E.I., Torino 1953.
Volume in brossura cm 22×22, pagg. 137, copertina in b/n, foto a colori
“…quando tutto diventa corsa al successo, al potere, al denaro… quando tutto viene sacrificato all’egoismo più spietato, può accadere che all’improvviso vieni privato di “una cosa semplice” che può essere la morte di tuo padre e di tuo figlio o la notizia che la persona che più amavi se n’è andata… e allora tutti, ricchi e poveri, potenti e oppressi, tacciono per un momento e cercano l’amore”.
Volume in brossura cm 14×21, 6 illustrazioni, pp. 96.
Storie calabresi, con la traduzione in italiano riportata in calce, che hanno come protagonisti la morte ed il male, usati come veicolo per esorcizzare la paura dell’ignoto, oppure le descrizione dei luoghi e delle varie costumanze. Volume in brossura, cm 14×21, pp. 160, copertina a colori
La poesia si fa racconto e documento ed i contadini di Albidona li fanno nel loro dialetto, senza filtri intellettuali, senza alcuna mediazione formale o tecnica espressiva.
Volume in brossura cm 14×21, pp. 104. Esaurito
Disponibile