I CANTI D’A IUMÀRA di Giuseppe Rizzo
La poesia si fa racconto e documento ed i contadini di Albidona li fanno nel loro dialetto, senza filtri intellettuali, senza alcuna mediazione formale o tecnica espressiva.
Volume in brossura cm 14×21, pp. 104. Esaurito
La poesia si fa racconto e documento ed i contadini di Albidona li fanno nel loro dialetto, senza filtri intellettuali, senza alcuna mediazione formale o tecnica espressiva.
Volume in brossura cm 14×21, pp. 104. Esaurito
Peso | 0.34 kg |
---|
Potrebbero interessarti anche
Questa nuova edizione, arricchita da una più ampia documen- tazione fotografica, contiene scritti e testimonianze su Vincenzo Tieri, che ne evidenziano il suo spessore artistico-culturale, non- chè una selezione di due poesie e scritti giornalistici. Volume in brossura, cm 17×24, pagg. 139, copertina a colori
Oltre 1.500 proverbi, detti e motti provenienti da fonti orali dell’area del Pollino, suddivisi per tematiche. Non sono stati presi in considerazione quelli corrispondenti all’esatta riproposizione dialettale dei proverbi italiani. Volume in brossura, cm 14×21, pagg. 136, copertina a colori
Il lavoro è partito dall’esame dell’idioma di Mormanno, confrontato con quello di Aieta, Laino Borgo e Castello, Orsomarso, Papasidero, Praia a Mare, Rotonda, Scalea, San Nicola Arcella, Santa Domenica Talao, Tortora, undici comuni appartenenti ad un’area di difficile e complessa classificazione linguistica e tutti situati nella cosiddetta “zona Lausberg”, caratterizzata da un sistema pentavocalico presente anche in Sardegna. Volume in brossura cm 14×21, pp. 168, copertina plastificata a due colori.
L’autrice indaga le ragioni ed i meccanismi socio-politico-culturali che permettono il costituirsi di un culto per un personaggio. Racconta così di Suor Semplice, la cui vita di sacrificio, di preghiera e di contemplazione portò alla formazione di un Cenacolo, a Castrovillari, nel quale giovani e non procedettero uniti in un percorso di vita improntato ai valori della santità e della purezza. Volume in brossura in bianco e nero, copertina a colori, cm 17×24
Con la collaborazione dell’Università degli Studi Roma Tre, Dipartimento di Italianistica. L’autore del manoscritto da cui è partita questa ricerca, che ha posto come obiettivo quello di sistemare con un certo metodo i lemmi da lui raccolti disor- dinatamente, è il cavalier Francesco Cipolla, impiegato comunale di Cetraro, il quale dedicò tutta la sua vita allo studio delle tradizioni popolari e del dialetto della sua amata terra. Grazie al suo lavoro e a quello di altri “piccoli grandi uomini” gli studiosi possono ricostruire taluni aspetti della dialettologia italiana. Volume in brossura cm 14×21, pp.160, copertina a colori.
Una interessante e gustosa raccolta di poesie in dialetto castrovillarese, dei veri e propri bozzetti di vita paesana, testimonianza di usi e costumi, vizi e virtù di tipi umani certo non in via di estinzione.
Volume in brossura cm 14×21, 6 illustrazioni, pp. 112
Questo libro, pubblicato in continuità con quello del 2017, tratta la storia culturale di Castrovillari dal 1929 ad oggi che, unita a quella del Gruppo folkloristico della Pro Loco, fa emergere le peculiarità di un territorio vivace e brillante, alla cui valorizzazione e alla cui conoscenza ha senza dubbio contribuito la passione, la grande professionalità e soprattutto la continuità nel tempo in cui ha operato il Gruppo stesso.
Volume con copertina cartonata a colori, cm 35×25, foto in b/n, pp 128
“…Il poeta celebra con rattenuta commozione l’umanità operosa e sofferente, percossa dal male e aggrappata alla speranza… La poesia può avere una funzione sociale e politica, senza escludere quella estetica, con esiti di sublime raffinatezza…” (Leonardo R. Alario). Volume in brossura cm 14×21, pp. 216, copertina a colori.
Nel lungo esilio di circa quaranta anni nel poeta castrovillarese l’immagine del loco natio è andata sfumando, ma è rimasto sempre vivo e pungente il ricordo del verde Pollino, delle zolle rosse delle vigne, del profumo delle viole del Coscile. Emozioni e sentimenti di una vita intera raccontati attraverso una poesia vibrante e passionale, pubblicata postuma a testimonianza di una profonda intesa culturale e affettiva. Volume in brossura cm 14×21, 6 illustrazioni, pp. 128.
Questo vocabolario dà una risposta alle esigenze dei giovani che, abbagliati dalle tante e seducenti immagini offerte dalla società attuale, sono espropriati dalle loro capacità linguistiche e affidati alla muta espressività iconica, comunicativa per eccellenza della parola. Benedetto Battipede, poeta dialettale, ha abbandonato la soggettività della poesia per ricostruire pazientemente, in quest’opera, le tessere di un mosaico, impegnati- vo e affascinante, quale è quello della lingua di una comunità che, per un momento, torna a parlare: a parlarci. Volume cartonato con sovraccoperta, cm 16×22, pp. 232
Il saracenaro è un dialetto posto sulla frontiera linguistica tra l’estrema arcaicità del Pollino e le innovazioni del calabrese settentrionale. “Pur con qualche limitazione sul trattamento sintattico…la fonologia è correttamente impostata mettendo in rilievo il nuovo sistema eptavocalico, che ricalca alcuni passi fondamentali del Latino volgare. Essenziali i dettagli della morfologia”. (Prof. John B. Trumper). Volume in brossura in bianco e nero, copertina a colori, pp. 154, cm 14×21
È un’opera che riguarda un vasto ambito territoriale calabrese con continui richiami alla lingua, a tradizioni ed usanze, a detti, fatti e curiosità varie di Castrovillari e di numerosi altri paesi del cosentino. Volume in brossura cm 14×21, pp. 120.