A SCIORTA ‘I LUCCETTA di Antonio Iannicelli
€10,00 €5,00
Storie calabresi, con la traduzione in italiano riportata in calce, che hanno come protagonisti la morte ed il male, usati come veicolo per esorcizzare la paura dell’ignoto, oppure le descrizione dei luoghi e delle varie costumanze. Volume in brossura, cm 14×21, pp. 160, copertina a colori
Storie calabresi, con la traduzione in italiano riportata in calce, che hanno come protagonisti la morte ed il male, usati come veicolo per esorcizzare la paura dell’ignoto, oppure le descrizione dei luoghi e delle varie costumanze. Volume in brossura, cm 14×21, pp. 160, copertina a colori
Peso | 0.34 kg |
---|
Potrebbero interessarti anche
Originalità e creatività sono le caratteristiche di queste prime esperienze poetiche dell’autore, che non vuole creare un codice proprio né adattare e plasmare qualcosa di suo, in senso esclusivo, dal codice di una comunità, ma vuole solo tentare di far giungere, per quanto possibile, una piccola voce comunitaria.
Volume in brossura cm 14×21, pp. 68, copertina a due colori. Esaurito
L’alimentazione, giustamente definita “atto sociale totale”, si fa mezzo di scambio fra culture diverse, strumento di contatto fra diversi livelli di esistenza (uomo-divinità, vivi-morti) sia sotto forma di offerta che di condivisione, che di suffragio. Volume in brossura, cm 17×24, pagg. 101, copertina e foto a colori
Uno studio che contiene alcune ipotesi sull’evoluzione urbanistica dell’abitato di Lungro in un momento cruciale della sua trasformazione, quando all’impianto medievale del casale e del successivo borgo venne sovrapponendosi, con l’arrivo dei profughi albanesi, il sistema policentrico radiale delle gjitonie. Volume in brossura cm 22×22, pagg. 191, copertina e foto in b/n
Un itinerario, tra poesia e pittura, senza un vero ordine cronologico, ma sicuramente logico, attraverso la primavera, la stagione della rifioritura della natura ed anche dell’amore. Suggestioni che muovono alla riflessione sul senso della vita e di quel sentimento senza il quale nulla avrebbe senso. Un libro poetico.
Volume in brossura con foto a colori, cm 13×21, pp. 78, copertina plastificata a colori
È un’opera che riguarda un vasto ambito territoriale calabrese con continui richiami alla lingua, a tradizioni ed usanze, a detti, fatti e curiosità varie di Castrovillari e di numerosi altri paesi del cosentino. Volume in brossura cm 14×21, pp. 120.
La poesia si fa racconto e documento ed i contadini di Albidona li fanno nel loro dialetto, senza filtri intellettuali, senza alcuna mediazione formale o tecnica espressiva.
Volume in brossura cm 14×21, pp. 104. Esaurito
Disponibile
Oltre 1.500 proverbi, detti e motti provenienti da fonti orali dell’area del Pollino, suddivisi per tematiche. Non sono stati presi in considerazione quelli corrispondenti all’esatta riproposizione dialettale dei proverbi italiani. Volume in brossura, cm 14×21, pagg. 136, copertina a colori
Questa nuova edizione, arricchita da una più ampia documen- tazione fotografica, contiene scritti e testimonianze su Vincenzo Tieri, che ne evidenziano il suo spessore artistico-culturale, non- chè una selezione di due poesie e scritti giornalistici. Volume in brossura, cm 17×24, pagg. 139, copertina a colori
Il libro, malgrado l’esistenza di testimonianze storiche documentali solo a partire dal Basso Medio Evo, è nato con l’intento di far conoscere le testimonianze archeologiche su Trebisacce e di tracciare le linee di una ricostruzione storica dell’insediamento umano sul suo territorio. Volume in brossura cm 15×21, pp. 288, copertina a 2 colori
Sono gli Atti di un Convegno tenuto a Scigliano e a Morano Calabro nel settembre del 1996, nel corso del quale illustri docenti e ricercatori hanno tracciato un bilancio degli studi relativi alla Via Popillia, le prospettive future oltre che un’analisi sull’evoluzione dei percorsi antichi della valle del Coscile.
Volume in brossura cm 24×22, pp. 47 a colori.
Questo vocabolario dà una risposta alle esigenze dei giovani che, abbagliati dalle tante e seducenti immagini offerte dalla società attuale, sono espropriati dalle loro capacità linguistiche e affidati alla muta espressività iconica, comunicativa per eccellenza della parola. Benedetto Battipede, poeta dialettale, ha abbandonato la soggettività della poesia per ricostruire pazientemente, in quest’opera, le tessere di un mosaico, impegnati- vo e affascinante, quale è quello della lingua di una comunità che, per un momento, torna a parlare: a parlarci. Volume cartonato con sovraccoperta, cm 16×22, pp. 232
Nel lungo esilio di circa quaranta anni nel poeta castrovillarese l’immagine del loco natio è andata sfumando, ma è rimasto sempre vivo e pungente il ricordo del verde Pollino, delle zolle rosse delle vigne, del profumo delle viole del Coscile. Emozioni e sentimenti di una vita intera raccontati attraverso una poesia vibrante e passionale, pubblicata postuma a testimonianza di una profonda intesa culturale e affettiva. Volume in brossura cm 14×21, 6 illustrazioni, pp. 128.