Una lettera inedita di Gerhard Rohlfs. Cerchiara di Calabria alla fine dell’Ottocento di Michele De Luca
€10,00
L’autore di questo “salvataggio linguistico” descrive l’intensa attività di ricerca compiuta da Rohlfs dei dialetti calabresi e lucani, attraverso la quale ha conosciuto e fatto conoscere fenomeni linguistici strettamente legati alle realtà socioculturali presi in esame.
Rohlfs nel 1936 propose con una lettera al Podestà di Cerchiara di pubblicare un “lavoro sui dialetti calabro-lucani”. Tale richiesta non ebbe alcun riscontro. Oggi, Michele De Luca, riprende il lavoro di Rohlfs e ci offre la lettura della lettera al Podestà.
L’autore di questo “salvataggio linguistico” descrive l’intensa attività di ricerca compiuta da Rohlfs dei dialetti calabresi e lucani, attraverso la quale ha conosciuto e fatto conoscere fenomeni linguistici strettamente legati alle realtà socioculturali presi in esame.
Rohlfs nel 1936 propose con una lettera al Podestà di Cerchiara di pubblicare un “lavoro sui dialetti calabro-lucani”. Tale richiesta non ebbe alcun riscontro. Oggi, Michele De Luca, riprende il lavoro di Rohlfs e ci offre la lettura della lettera al Podestà.
Peso | 0.34 kg |
---|
Potrebbero interessarti anche
L’autore analizza con ottica antropologica il rapporto tra gli scrittori calabresi, universalmente noti, ma anche nuovi, e la cultura popolare: gli esiti sono i più diversi a secondo di come ciascuno vive il rapporto tra il luogo reale e quello della memoria e a secondo di come riesce a dar voce e respiro alla gente ammutita, pur presente nella sto- ria del mondo. Volume in brossura, cm 14×21, pp. 120
Una serie di scritti “minori” dedicati alla storia di Castrovillari e del suo territorio, per comprendere le origini e le ragioni del nostro presente e per costruire, su basi solide, un disegno di progressiva crescita culturale, civile, morale e politica. Volume in brossura cm 14×21, pp. 200
Prefazione di Emilia Zinzi. Il volume è diviso in due sezioni. La prima riunisce studi fondamentali sul monachesimo basiliano nel Mezzogiorno d’Italia, sulla regione ascetica del Mercurion, su Rossano Bizantina e su San Nilo. La sezione si conclude col capitolo “Itinerari e Paesaggi”, che conferma la straordinaria modernità dell’approccio geo-storico degli studi del Cappelli. La seconda sezione riunisce numerosissimi studi dedicati quasi sempre all’architettura, alla pittura e alle arti applicate d’età medioevale in Basilicata e nella Calabria Settentrionale. Volume in brossura cm 17×21, pp. 534
Tre interventi sulla narrativa di Saverio Strati dovuti a studiosi di scienze demo-etno-antropologiche. È subito chiara l’ottica con cui si tenta di leggere l’opera stratiana, il ruolo che essa va svolgendo dal 1956 a tutt’oggi nell’attività letteraria italiana e gli stimoli che offre al dibattito sulla fenomenologia socio-politica e culturale delle popolazioni calabresi del secondo dopoguerra nonché alla realtà contemporanea.
Volume in brossura cm 14×21, pp. 74
Introduzione di Gianfranco Dioguardi. Carlo Belli. Un personaggio che ha svolto un’attività culturale poliedrica. Nella sua ricerca ci sono dimensioni storiche, letterarie, artistiche, giornalistiche, filosofiche. Al centro del suo viaggio una forte identità mediterranea. La Magna Grecia e l’Europa come punti di riferimento non solo culturali ma soprattutto esistenziali.
Volume in brossura, cm 13×20,5, pp. 88
Introdotti dalla prefazione del noto giornalista critico d’arte Giuseppe Selvaggi, gli scritti che compongono il testo risalgono al lungo arco di tempo compreso tra gli anni Trenta e gli anni Settanta, anni che vengono espressi in ordine tematico. Spiccano esperienze, luoghi e figure del tempo. Il libro si articola in tre sezioni: la prima è dedicata ad Andrea Alfano, insigne figura castrovillarese nel campo della pittura, la seconda testimonia esperienze della vita locale e la terza riunisce vecchi scritti dedicati dall’autore al suo amore per la natura. Volume in bossura cm 13×20,5, pp. 114
Uno studio sulle origini storiche e sociali del comprensorio del Pollino, un patrimonio di tutti: degli anziani, che vi ritroveranno tradizioni legate ad un passato, a molti sconosciuto, ma per loro cariche di ricordi, e soprattutto dei giovani che, senza questo “trait d’union”, non riuscirebbero a risalire alle origini della loro storia, della loro lingua, della loro cultura e dell’arte. Volume in brussura con copertina a colori cm 16×22,5, pp. 330
Risorgimento e Unità d’Italia. Un binomio che si apre a ventaglio su alcune direttrici che interessano sia la letteratura tout court sia i processi storici pre e post unitari. Il senso dell’italianità, anche in letteratura, non può che viversi come profondo senso del radicamento non solo ad un’idea di cultura ma ad una forte consapevolezza di appartenenza. Volume in brossura, cm 14×21, pagg. 102
“Pasolini vede incarnata in Pascoli e Baudelaire quella figura di intellettuale di frontiera, un po’ missionario, un po’ donchisciotte, che contrappone disvalori a valori, morale a moralismo, in piena polemica con i dettami etici della tradizione, della storia e dei comportamenti sociali del suo tempo…” (Dalla Prefazione di Pino Corbo). Volume in brossura, cm 14×21, pp. 112
Un volume insostituibile che, partendo dai vari studi di tradizioni popolari in Calabria, allarga il suo sguardo a quelli demo-etno-antropologici in Italia nel periodo 1981-2003: un esauriente excursus attraverso istituti universitari calabresi, contesti extra-accademici, istituzioni museali, la Sede Regionale RAI per la Calabria, varie emittenti private, Scuole medie in particolare, che hanno sviluppato una lodevole ricerca finalizzata alla conoscenza del patrimonio culturale tradizionale. Volume in brossura in b/n, cm 17×24, pp. 196
Tasselli di un mosaico dedicato a Giuseppe Selvaggi, alla sua poetica e al ruolo che ha avuto nel contesto della cultura contemporanea. Volume in brossura in b/n, copertina a colori, cm 14×21, pp. 140
A cura di Rosanna D’Agostino. Una raccolta delle opere più significative della ricchissima produzione di Michele Amato, a testimonianza di alcune delle componenti fondamentali della sua cultura. Il ruolo della letteratura, oltre a quello della ricerca continua, deve risolversi sempre in un impegno teso all’afferma- zione del Bene, sia pure attraverso il risveglio critico delle coscienze.
Volume in brossura in bianco e nero, cm 14×21, pp. 277