TRA PIANO E MONTE. Paesaggi, Arte e Storia di Calabria Citra di Biagio Cappelli

€10,00
L’Autore conduce il lettore, attraverso itinerari ideali, su alcuni percorsi significativi della terra di Calabria; percorsi rivisitati secondo l’approccio quadruplice della sensibilità alla bellezza paesaggistica, della cura della ricostruzione storica, della paziente ricerca della ricomposizione archeologica, della predisposizione estetica alla fruizione della bellezza artistica. Volume in brossura cm 14×21, pp. 148
L’Autore conduce il lettore, attraverso itinerari ideali, su alcuni percorsi significativi della terra di Calabria; percorsi rivisitati secondo l’approccio quadruplice della sensibilità alla bellezza paesaggistica, della cura della ricostruzione storica, della paziente ricerca della ricomposizione archeologica, della predisposizione estetica alla fruizione della bellezza artistica. Volume in brossura cm 14×21, pp. 148
Peso | 0.34 kg |
---|
Potrebbero interessarti anche
La Natura è un enorme sistema governato da una miriade di microequilibri, tutti interdipendenti tra loro, purtroppo gravemente minacciati dall’Uomo. Ricercare quell’ originale equilibrio naturale è assolutamente importante, pena la stessa esistenza.
Volume in brossura cm 13×20,5, pp. 148
Introduzione di Gianfranco Dioguardi. Carlo Belli. Un personaggio che ha svolto un’attività culturale poliedrica. Nella sua ricerca ci sono dimensioni storiche, letterarie, artistiche, giornalistiche, filosofiche. Al centro del suo viaggio una forte identità mediterranea. La Magna Grecia e l’Europa come punti di riferimento non solo culturali ma soprattutto esistenziali.
Volume in brossura, cm 13×20,5, pp. 88
Tre interventi sulla narrativa di Saverio Strati dovuti a studiosi di scienze demo-etno-antropologiche. È subito chiara l’ottica con cui si tenta di leggere l’opera stratiana, il ruolo che essa va svolgendo dal 1956 a tutt’oggi nell’attività letteraria italiana e gli stimoli che offre al dibattito sulla fenomenologia socio-politica e culturale delle popolazioni calabresi del secondo dopoguerra nonché alla realtà contemporanea.
Volume in brossura cm 14×21, pp. 74
Il tema del viaggio è fondamentale in questi capitoli che sono un intreccio tra i porti (ovvero le àncore) e le partenze (ovvero le lontananze). La figura di Omero in Pavese diventa centrale. Lo è sul piano problematico, lo è sul piano stilistico. Il testo si arricchisce di una vasta bibliografia e di un apparato di note. Volume in brossura, cm 14×21, pp. 160
Traguardi visivi nell’organizzazione territoriale in età normanno-sveva. Le vicende storiche della Calabria sono tuttora leggibili nelle tracce impresse sul territorio dalle popolazioni che l’hanno abitato, tracce che vanno collocate nello spazio e nel tempo: è l’unico modo per capire la nostra storia, una storia non ancora codificata, ma intesa come continua ricerca, lontana dalla “Storia” ufficiale.
Volume in brossura cm 13×20,5, copertina plastificata a colori, pp. 176
A cura di Tullio Masneri. Sono scritti editi su riviste ed inediti, sui quali il curatore, Tullio Masneri, ha seguito il criterio di non intervenire sul testo originale del Lamanna: una lunga attività iniziata nel 1931 con la critica al Petrarca e che, nel 1958, aveva toccato anche la figura e l’opera di Jacopone. Volume in brossura cm 13×20,5, pp. 236
È un saggio, attraverso il quale Mario Guadagnolo analizza “L’ultima primavera. Aldo Moro: la tragedia di uno statista”, pubblicata dal Coscile, in cui Pierfranco Bruni tratta la vicenda Moro non da giornalista o storico, ma da poeta nostalgico dei suoi venti anni, degli eroici furori letterari e politici, dei sogni della sua giovinezza di studente universitario nella Roma degli anni di piombo. Volume in brossura, cm 12×17, pp. 112
Il percorso di questa ricerca consente di riandare criticamente al processo risorgimentale, riscoprendo una figura chiave del Risorgimento in Calabria e nel Mezzogiorno, da porre a fianco alla figura di un altro castrovillarese, quel Carlo Maria. L’Occaso, intellettuale liberale morto esule a Nizza, col quale Giuseppe Pace condivise le lotte del 1848. Volume in brossura, cm 22×24, pagg. 198
Prefazione di Walter Pedullà. Un lavoro da certosino oltre che da scienziato. In Delia c’è una fervida fede non solo nella poesia ma anche in quella scienza che è la filologia. Per lui è il Verbo, ovviamente nel senso che la rivelazione può arrivare da ogni parte del discorso; nomi, aggettivi, pronomi, avverbi.
Volume in brossura cm 13×20,5, pp. 152
L’autore analizza con ottica antropologica il rapporto tra gli scrittori calabresi, universalmente noti, ma anche nuovi, e la cultura popolare: gli esiti sono i più diversi a secondo di come ciascuno vive il rapporto tra il luogo reale e quello della memoria e a secondo di come riesce a dar voce e respiro alla gente ammutita, pur presente nella sto- ria del mondo. Volume in brossura, cm 14×21, pp. 120
Argentina e Brasile, convinti che solo attraverso una efficace politica comune è possibile risolvere gli enormi problemi del sottosviluppo nei loro due paesi, finalmente, nel 1985, riescono a riprendere, dopo una lunga dittatura militare, il processo integrazionista, che sfociò nella costituzione di quel grande blocco economico tra paesi sudamericani che è il Mercato Comùn del Sur (Mercosur).
Terza edizione. “…non è una biografia né tanto meno un libro di critica musicale sul lavoro di De Andrè. Il libro di Pierfranco Bruni è un’indagine interiore dentro le parole e la musica del grande cantautore genovese”. Volume in brossura, cm 14×21, pp. 120