SULL’INEDITO DIZIONARIETTO DIALETTALE CETRARESE-ITALIANO DI FRANCESCO CIPOLLA di Anna Maria Boccafurni
€12,00 €5,00
Con la collaborazione dell’Università degli Studi Roma Tre, Dipartimento di Italianistica. L’autore del manoscritto da cui è partita questa ricerca, che ha posto come obiettivo quello di sistemare con un certo metodo i lemmi da lui raccolti disor- dinatamente, è il cavalier Francesco Cipolla, impiegato comunale di Cetraro, il quale dedicò tutta la sua vita allo studio delle tradizioni popolari e del dialetto della sua amata terra. Grazie al suo lavoro e a quello di altri “piccoli grandi uomini” gli studiosi possono ricostruire taluni aspetti della dialettologia italiana. Volume in brossura cm 14×21, pp.160, copertina a colori.
Con la collaborazione dell’Università degli Studi Roma Tre, Dipartimento di Italianistica. L’autore del manoscritto da cui è partita questa ricerca, che ha posto come obiettivo quello di sistemare con un certo metodo i lemmi da lui raccolti disor- dinatamente, è il cavalier Francesco Cipolla, impiegato comunale di Cetraro, il quale dedicò tutta la sua vita allo studio delle tradizioni popolari e del dialetto della sua amata terra. Grazie al suo lavoro e a quello di altri “piccoli grandi uomini” gli studiosi possono ricostruire taluni aspetti della dialettologia italiana. Volume in brossura cm 14×21, pp.160, copertina a colori.
Peso | 0.34 kg |
---|
Potrebbero interessarti anche
“…Il poeta celebra con rattenuta commozione l’umanità operosa e sofferente, percossa dal male e aggrappata alla speranza… La poesia può avere una funzione sociale e politica, senza escludere quella estetica, con esiti di sublime raffinatezza…” (Leonardo R. Alario). Volume in brossura cm 14×21, pp. 216, copertina a colori.
Questo libro, pubblicato in continuità con quello del 2017, tratta la storia culturale di Castrovillari dal 1929 ad oggi che, unita a quella del Gruppo folkloristico della Pro Loco, fa emergere le peculiarità di un territorio vivace e brillante, alla cui valorizzazione e alla cui conoscenza ha senza dubbio contribuito la passione, la grande professionalità e soprattutto la continuità nel tempo in cui ha operato il Gruppo stesso.
Volume con copertina cartonata a colori, cm 35×25, foto in b/n, pp 128
Questi canti popolari costituiscono un patrimonio culturale e folkloristico di non comune bellezza, degno di essere affidato ai posteri. Essi sono suddivisi in tre gruppi: quelli appartenenti al vecchio Folk, le cui origini si perdono nella notte dei tempi; quelli degli anni ’20, più completi e regolari; quelli più vicini ai nostri tempi. Volume in brossura in bianco e nero, pp. 80, cm 14×21
Questo vocabolario dà una risposta alle esigenze dei giovani che, abbagliati dalle tante e seducenti immagini offerte dalla società attuale, sono espropriati dalle loro capacità linguistiche e affidati alla muta espressività iconica, comunicativa per eccellenza della parola. Benedetto Battipede, poeta dialettale, ha abbandonato la soggettività della poesia per ricostruire pazientemente, in quest’opera, le tessere di un mosaico, impegnati- vo e affascinante, quale è quello della lingua di una comunità che, per un momento, torna a parlare: a parlarci. Volume cartonato con sovraccoperta, cm 16×22, pp. 232
…il dramma di una famiglia contadina sconvolta da un destino implacabile, il tentativo di penetrare nella cultura profonda della gente di Calabria, di scrutare i sentimenti più intimi, uno sforzo sociologico in lettura poetica per analizzare l’uomo di oggi proiettato dal lontano passato. L’opera è completata dalla traduzione in lingua. Volume in brossura cm 14×21, pp. 76
Con una nota di Floriana Cantarelli. Cattura di un “Fantasma Topografico”: identificazione storico-topografica della colonia romana di diritto latino in Thurium agrum (LIV. XXXIV 53, 1-2; XXXV 9,7-8). Volume in brossura cm 24×22 pp. 104, foto e disegni
“…Gli studi degli ultimi decenni hanno aperto nuove prospettive di indagine in riferimento al Liber figurarum di Gioacchino da Fiore. Queste linee di ricerca si innestano in quell’autorevole tradizione scientifica iniziata intorno alla seconda metà del secolo scorso con la ricostruzione, ad opera di L. Tondelli, M. Reeves, B. Hirsch- Reich, della genesi e dell’autenticità del Libro delle Figure, confluita nella pubblicazione del Libro delle figure dell’abate Gioacchino da Fiore, S.E.I., Torino 1953.
Volume in brossura cm 22×22, pagg. 137, copertina in b/n, foto a colori
Un corpus che propone le forme popolari/tradizio- nali descritte con gli occhi del cuore, oltre che della mente. Un viaggio fra Tradizione in vivo e riproposta scenica di tale Tradizione. Volume in brossura, cm 17×24, pp. 400, copertina a colori
Un libro su Sibari, il cui territorio, culla della civiltà, è stato “raccontato” da prospettive diverse: prima di tutto affrontandone l’Archeologia e la Storia, attraverso le quali gli Autori dei contributi hanno fatto un excursus delle varie fasi e ricostruzioni della città, fornendo anche dati paleovegetali e paleoeconomici molto interessanti. C’è poi un‘ampia trattazione di tutti gli aspetti letterari e linguistici che si sono sviluppati nel tempo e che danno un’ampia idea del mito di Sibari e dei Sibariti, nostri antenati.
Volume in brossura cm 17×24, pagg. 343, copertina in b/n e foto a colori
Una interessante e gustosa raccolta di poesie in dialetto castrovillarese, dei veri e propri bozzetti di vita paesana, testimonianza di usi e costumi, vizi e virtù di tipi umani certo non in via di estinzione.
Volume in brossura cm 14×21, 6 illustrazioni, pp. 112
Nel lungo esilio di circa quaranta anni nel poeta castrovillarese l’immagine del loco natio è andata sfumando, ma è rimasto sempre vivo e pungente il ricordo del verde Pollino, delle zolle rosse delle vigne, del profumo delle viole del Coscile. Emozioni e sentimenti di una vita intera raccontati attraverso una poesia vibrante e passionale, pubblicata postuma a testimonianza di una profonda intesa culturale e affettiva. Volume in brossura cm 14×21, 6 illustrazioni, pp. 128.
Storie calabresi, con la traduzione in italiano riportata in calce, che hanno come protagonisti la morte ed il male, usati come veicolo per esorcizzare la paura dell’ignoto, oppure le descrizione dei luoghi e delle varie costumanze. Volume in brossura, cm 14×21, pp. 160, copertina a colori